NORCIA - Si è svolta stamani in Cassazione l'udienza sul ricorso presentato dal Comune di Norcia contro il sequestro del centro polivalente progettato dall'architetto Stefano Boeri e realizzato grazie ai fondi di "Un aiuto subito terremoto centro Italia" di Corriere della Sera e TgLa7. I giudici si sono presi qualche giorno di tempo prima di pronunciarsi nel merito.

"In camera di consiglio si è discusso prevalentemente su due concetti chiave: la temporaneità e la precarietà dell'opera", spiega il legale del Comune, Massimo Marcucci. "Abbiamo esposto i fatti - aggiunge - evidenziando come il centro sia stato realizzato per soddisfare in particolare l'esigenza di creare un nuovo Coc, il Centro operativo comunale da attivare in caso di nuove emergenze. Inoltre - continua - il cosiddetto PalaBoeri era stato individuato anche come sede dove svolgere il Consiglio comunale, dato che il municipio di Norcia è inagibile da quasi due anni, oltre che essere un centro aggregativo per la comunità locale".

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