PERUGIA – La Giunta regionale spieghi “quali iniziative, proprie, presso il Ministero competente e in sede di Conferenza Stato Regioni, intende porre in essere per reperire le risorse necessarie ad applicare la legge 'n. 13/1989', garantendo una risposta concreta alle numerose e giacenti richieste di eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”. Così il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Franco Zaffini, chiede all'Esecutivo di Palazzo Donini di garantire la copertura finanziaria necessaria all'attuazione della normativa nazionale, rilevando che “al 15 settembre 2014 i Comuni della provincia Perugia hanno certificato un fabbisogno annuale di 5milioni 492mila euro (951 domande validamente presentate) e quelli della provincia di Terni un fabbisogno di 1milione 716mila euro (376 domande validamente presentate), che ad oggi rimane insoddisfatto”.

Zaffini sottolinea che “la legge n. 13 del 1989 (Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati) ha introdotto la possibilità di richiedere contributi pubblici per l'eliminazione di barriere architettoniche negli edifici privati, istituendo presso il ministero dei lavori pubblici un apposito Fondo speciale. Tale Fondo è annualmente ripartito tra le Regioni richiedenti in proporzione al fabbisogno certificato dalle Regioni stesse, che in seguito ripartiscono le somme assegnate ai Comuni richiedenti”. “Il ministero delle Infrastrutture – conclude il consigliere regionale - nel 2010 ha comunicato alle Regioni l'impossibilità di assegnare i fondi per mancanza della necessaria copertura finanziaria e da allora la Regione Umbria non ha più garantito la regolare copertura dei fabbisogni espressi dai Comuni, con grave disagio per i cittadini ammessi al contributo”.

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