L'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha approvato l'avviso pubblico per la formazione dell'elenco dei candidati alla nomina dei tre revisori dei Conti della Regione Umbria, in attuazione della legge regionale “24/2012”. L'avviso è stato pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Umbria del 24 gennaio scorso; le relative domande dovranno pervenire entro e non oltre l'8 febbraio 2013 al Consiglio regionale dell'Umbria (Piazza Italia, 2 – 06121 Perugia). Con questo atto si procede nell'attuazione di quanto disposto dalla normativa nazionale e regionale che modifica composizione e modalità di nomina dei tre revisori dei conti regionali, che non saranno più consiglieri regionali ma soggetti professionali esterni all'amministrazione, scelti mediante estrazione a sorte.

 

Il testo del bando è scaricabile dal sito web del Consiglio regionale al link:

http://www.consiglio.regione.umbria.it/sites/www.consiglio.regione.umbria.it/files/avviso_revisori.pdf.

 

Questi i requisiti individuati nel bando per l'iscrizione nell'elenco dei candidati: diploma di laurea magistrale (a ciclo unico o diploma antecedente al decreto ministeriale '509/'99' del Miur) in scienze economiche e giuridiche; anzianità di iscrizione non inferiore a dieci anni nel registro dei revisori legali (decreto legislativo '39/2010') o nell'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (decreto legislativo '139/2005'); esperienza di almeno 5 anni come revisore dei conti in enti territoriali medio-grandi (Province e Comuni superiori a 50mila abitanti), negli enti del servizio sanitario, università pubbliche, aziende di trasporto pubblico di rilevante interesse regionale o, in alternativa, svolgimento di incarichi di responsabile dei servizi economici e finanziari, di pari durata e in enti con analoghe caratteristiche. E' necessario, infine, aver acquisito almeno dieci crediti formativi in materia di contabilità pubblica, riferiti a speciali competenze nei settori in cui la Corte dei Conti esercita funzioni di controllo. La domanda di ammissione nell'elenco dovrà essere redatta utilizzando esclusivamente il modulo allegato all'avviso.

 

SCHEDA.

La legge regionale “24/2012” istituisce il Collegio dei revisori dei conti della Regione Umbria quale organo di controllo interno e di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione dell'ente, in attuazione del decreto “138/2011 (Misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo) e della legge regionale “24/2012”. Il Collegio è composto da tre membri, nominati dal Consiglio regionale a seguito di estrazione a sorte tra gli iscritti all'elenco, istituito presso il Consiglio regionale, dei candidati alla nomina a revisori dei conti della Regione.

Il Collegio - che dura in carica tre anni e i cui componenti non sono immediatamente rinominabili - provvede alla relazione sul Rendiconto generale e alla relazione trimestrale al Consiglio sull'andamento della gestione stessa. Esprime parere obbligatorio sulle proposte di legge di approvazione del bilancio di previsione, di assestamento del bilancio, di variazione del bilancio e sui relativi allegati. Effettua verifiche di cassa almeno trimestrali, verifica la regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione e il rispetto del patto di stabilità interno, esercita il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge, riferisce alla Giunta regionale e al Consiglio regionale su eventuali irregolarità di gestione.

I singoli componenti possono procedere in qualsiasi momento, anche individualmente, ad atti di controllo, con l'obbligo di informare immediatamente il presidente e di portare a conoscenza degli altri membri, non oltre la prima seduta collegiale, le risultanze di tali atti. Ai componenti del collegio spetta un compenso pari al 15 per cento dell'indennità di carica e di funzione del presidente della Giunta regionale, maggiorata del 15 per cento per il presidente del collegio. Ai componenti spetta anche il rimborso delle spese per l'esercizio delle funzioni, nella misura prevista per le missioni dei dirigenti regionali.

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