PERUGIA - ''Senza l'aiuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia noi ci saremmo trovati in grandissima difficolta' per quanto riguarda l'attivita' di ricerca scientifica che e' fondamentale per l'Ateneo'' e' quanto sottolineato dal professor Francesco Bistoni, rettore dell'Universita' di Perugia, nel corso di un incontro a palazzo Graziani, sede della stessa Fondazione.

Bistoni si e' detto poi ''convinto che non c'e' riforma universitaria senza adeguate risorse finanziarie e che la strada della ricerca e' fondamentale per lo sviluppo e il futuro del Paese''. ''Il finanziamento della Fondazione per la ricerca nel nostro Ateneo e' stato fondamentale - ha ribadito il rettore - oggi celebriamo questo sostegno e ne sottolineiamo l'importanza con la presentazione di alcuni progetti di ricerca, con i risultati conseguiti, e delle migliori tesi di laurea, oggetto di pubblicazione da parte della Fondazione''.

Presenti all'incontro - come riferisce un comunicato dell'ateneo - anche Carlo Colaiacovo, presidente della Fondazione, il prorettore Antonio Pieretti, presidi, docenti, laureati.

''La mancanza di risorse incide sulla ricerca scientifica, che rischia di essere sacrificata, in una situazione finanziaria tanto critica, alla gestione ordinaria - ha rilevato Colaiacovo - In questo quadro, credo rappresenti uno spiraglio di luce l'impegno che da anni va svolgendo la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia proprio a sostegno della ricerca universitaria in tutte le sue possibili espressioni''.

Dal 1992 ad oggi - spiega il comunicato - la Fondazione Cassa di Risparmio ha erogato 140 milioni, destinando quasi 60 milioni all'arte e ai beni culturali. Da qualche tempo ha deciso di puntare di piu' sulla ricerca scientifica e universitaria: dal finanziamento dei dottorati di ricerca ai bandi pubblici per la ricerca di base, dagli assegni di ricerca destinati ai giovani studiosi agli interventi a sostegno dell'innovazione produttiva.

''Tra il 2002 e il 2010 sono state assegnate, complessivamente, risorse finanziarie per un ammontare di quasi 16 milioni di euro - ha spiegato Colaiacovo - In particolare, quasi tre milioni sono andati agli assegni di ricerca, due e mezzo allo sviluppo tecnologico e circa cinque milioni e mezzo a progetti per la ricerca nell'ambito dei bandi annuali''.

Nel corso dell'incontro i rappresentanti delle undici facolta' hanno illustrato i temi e i risultati conseguiti dalle ricerche scientifiche finanziate dalla Fondazione.
 

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