“Esprimo grande soddisfazione per l'accoglimento da parte della Terza Commissione dei due miei emendamenti che rendono vincolante il parere espresso al regolamento della Giunta sui servizi per i non autosufficienti”. Lo scrive il capogruppo del Prc-Fds, Damiano Stufara secondo cui “ l'approvazione degli emendamenti che ho presentato, con il voto dell'intera maggioranza e di buona parte delle minoranze,
sancisce la volontà politica di pretendere dalla Giunta modifichesostanziali alla proposta originariamente  presentata dall'assessore Casciari e a lungo esaminata dalla Commissione”.

“In maniera particolare – puntualizza il capogruppo di Rifondazione comunista - è stato approvato un emendamento che pone un tetto massimo alla compartecipazione degli assistiti al finanziamento della quota sociale dei servizi, ovviamente in proporzione al proprio reddito. La proposta 'Casciari' (assessore regionale alle Politiche sociali), stando ai dati forniti dallo stesso assessorato, avrebbe prodotto una crescita esponenziale dei costi per i cittadini disabili e, soprattutto, per gli anziani non autosufficienti. Aumenti – spiega - che nella migliore delle ipotesi avrebbero comportato il raddoppio dei costi per l'utenza, fino ad arrivare a sestuplicare la quota per gli assistiti. Il voto di oggi in Commissione ha pertanto scongiurato un
vero e proprio 'salasso' per i cittadini più deboli, disabili e non autosufficienti”.

“Sono perfettamente consapevole – assicura Stufara - delle difficoltà che i tagli allo stato sociale del precedente Governo stanno producendo. Ma dall'inizio di questa discussione ho sostenuto che non si poteva scaricare tutto il peso dei tagli nazionali sui più deboli. Il voto di oggi – conclude - rappresenta un fatto politicamente rilevante che, sostanzialmente, dice che in Umbria non si potrà riformare il welfare scaricando sui cittadini la carenza di risorse, riconfermando, pertanto, il modello universalistico”.

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