Regolamento non autosufficienza. Stufara-PRC: Scongiurato salsso per famiglie"
“Esprimo grande soddisfazione per l'accoglimento da parte della Terza Commissione dei due miei emendamenti che rendono vincolante il parere espresso al regolamento della Giunta sui servizi per i non autosufficienti”. Lo scrive il capogruppo del Prc-Fds, Damiano Stufara secondo cui “ l'approvazione degli emendamenti che ho presentato, con il voto dell'intera maggioranza e di buona parte delle minoranze,
sancisce la volontà politica di pretendere dalla Giunta modifichesostanziali alla proposta originariamente presentata dall'assessore Casciari e a lungo esaminata dalla Commissione”.
“In maniera particolare – puntualizza il capogruppo di Rifondazione comunista - è stato approvato un emendamento che pone un tetto massimo alla compartecipazione degli assistiti al finanziamento della quota sociale dei servizi, ovviamente in proporzione al proprio reddito. La proposta 'Casciari' (assessore regionale alle Politiche sociali), stando ai dati forniti dallo stesso assessorato, avrebbe prodotto una crescita esponenziale dei costi per i cittadini disabili e, soprattutto, per gli anziani non autosufficienti. Aumenti – spiega - che nella migliore delle ipotesi avrebbero comportato il raddoppio dei costi per l'utenza, fino ad arrivare a sestuplicare la quota per gli assistiti. Il voto di oggi in Commissione ha pertanto scongiurato un
vero e proprio 'salasso' per i cittadini più deboli, disabili e non autosufficienti”.
“Sono perfettamente consapevole – assicura Stufara - delle difficoltà che i tagli allo stato sociale del precedente Governo stanno producendo. Ma dall'inizio di questa discussione ho sostenuto che non si poteva scaricare tutto il peso dei tagli nazionali sui più deboli. Il voto di oggi – conclude - rappresenta un fatto politicamente rilevante che, sostanzialmente, dice che in Umbria non si potrà riformare il welfare scaricando sui cittadini la carenza di risorse, riconfermando, pertanto, il modello universalistico”.
Lunedì
28/11/11
16:27
ATTENZIONE ,CI SARANNO PURE IN UMBRIA AVVVOCATI CHE NON SIANO CORROTTI ,MASSONI E QUANT'ALTRO ,STESSA COSA PER I GIUDICI .
ORA ASCOLTATE BENE ,I CITTADINI DISABILI E GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI NON DEVONO COMPARTECIPARE A NULLA ,NO POCO O TANTO ,MA A NULLA !
DOVETE CHIEDERE L'ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA ,CIOE' VOI TROVATE L'OPERATORE ,LA BADANTE ,L'ASSISTENTE A DOMICILIO PURCHE' CON TITOLI E QUALIFICHE ,E POI LA ASL LA DEVE PAGARE ,FUNZIONA COSI' IN TUTTA ITALIA ,SI DEVE INVIARE UNA LETTERA CON RICEVUTA DI RITORNO INDIRIZZANDOLA ALL'ASSESSORE COMPETENTE DEL COMUNE E PER CONOSCENZA AL SINDACO ,AGGIUNGEREI QUALCHE ASSOCIAZIONE (E QUI E' DURA ) INDIPENDENTE E LIBERA DA CONDIZIONAMENTI ,E POI INFORMEREI ANCHE QUALCHE GIORNALE ,NON TUTTI I GIORNALISTI UMBRI SONO TAPPETINI .
NELLA LETTERA DOVETE FAR RIFERIMENTO SPECIFICO ALLE LEGGE 328 DEL 2000 E RICHIEDERE UN PIANO ASSISTENZIALE PERSONALIZZATO EX ART. 14 E CONTESTUALMENTE CHIEDERE UN ASSEGNO DI CURA A I SENSI DELLA 328 O DELLA 162 .LEGGI DELLO STATO STORPIATE DA LEGGIUNCOLE E REGOLAMENTI LOCALI CHE NON HANNO NESSUN POTERE DI DISPORRE CONTRO LE DISPOSIZIONI DEL LEGISLATORE NAZIONALE!
PER EROGARVI UN ORA DI ASSISTENZA DOMICILIO LA REGIONE DA ALLA COOP DI TURNO 25 EURO !!,CON L'ASSISTENZA INDIRETTA E CON LA STESSA CIFRA DI ORE A DISPOSIZIONE NE POTETE OTTENERE ALMENO 3 !
SVEGLIA UMBRI !
UN ENCOMIO A ROCCO VALENTINO ,C'HA PROVATO ....
L'AUSPICIO E' CHE DOVE NON HA POTUTO LUI POSSA QUANTO PRIMA LA MAGISTRATURA !