ROMA - Disco verde definitivo per lo sblocco dei fondi Fas (fondi per le aree sottoutilizzate) per le Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Umbria. Lo ha annunciato il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, in una conferenza stampa che si e' svolta a Palazzo Chigi.

Presenti i presidenti delle tre Regioni, Vasco Errani, Roberto Formigoni e Catiuscia Marini. Si tratta di 714 milioni per la Lombardia, di 241 milioni per l'Emilia Romagna, di 213 milioni per l'Umbria. "Queste sono risorse immediatamente disponibili" ha detto Fitto, "Proseguiremo con lo sblocco dei fondi delle altre Regioni". "Lo faremo con tutte", ha aggiunto il ministro.

''Mi auguro che il confronto avvenuto per le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (già Fondo per le aree sottoutilizzate - Fas) avvenga anche sui tanti altri versanti ancora aperti del confronto tra Governo e Regioni'': con queste parole il presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha aperto la conferenza stampa nel corso della quale, con il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, sono stati presentati i finanziamenti arrivati alle Regioni Umbria, Emilia Romagna e Lombardia destinati alla realizzazione dei rispettivi Programmi attuativi regionali (Par) 2007-2013.

Il valore delle risorse complessive mobilitate, per l'Umbria, è di 831,9 milioni di euro, di cui 213,7 milioni di euro a carico del FAS, le altre risorse sono a carico dei fondi strutturali europei, pure nella disponibilità del territorio umbro; infine 40 milioni arrivano dal bilancio regionale. Gli interventi previsti sono incentrati prevalentemente sul rafforzamento della dotazione infrastrutturale di una serie di settori: tutela e valorizzazione ambientale e culturale (53,3% delle risorse FAS destinate al Programma); trasporti, aree urbane, insediamenti e logistica (19,7% delle risorse FAS del Programma); sistema delle imprese e telecomunicazioni (19,4% delle risorse FAS del Programma); capitale umano e inclusione sociale (4,8% delle risorse FAS assegnate al Programma). All'interno del PAR sono previste azioni "cardine" su cui sono prioritariamente incentrate le risorse per raggiungere gli obiettivi strategici prefissati il cui costo complessivo, pari a 343,4 milioni di euro, rappresenta il 41,3% del valore complessivo dell'intero programma.

Tra gli interventi di maggior rilievo, il monitoraggio e la messa in sicurezza di molte opere d'arte a rischio di degrado e interventi destinati al recupero di beni o siti di pregio. Sono previsti inoltre interventi per l'aumento dei visitatori e le presenze turistiche regionali. Nell'ambito dei trasporti, e' prevista la ristrutturazione e l'ampliamento dell'aeroporto regionale e il completamento delle piattaforme logistiche regionali che coinvolgono le tre aree di Foligno, Terni-Narni e Città di Castello. Per quanto riguarda il sistema delle imprese e le telecomunicazioni, si prevede il complemento della realizzazione della banda larga per innalzare la qualità e la velocità delle trasmissioni di dati. Sul fronte dell'attuazione del Programma, il governatore Marini ha spiegato che è stato avviato in sinergia con i fondi europei e presenta, al 30 settembre 2011, un livello di impegni pari a 18 milioni di euro e pagamenti pari a 11. ''La disponibilità delle risorse nazionali consentirà così di dare nuovo impulso all'attività regionale e l'avvio di nuovi interventi'', ha aggiunto la presidente Marini.

"Questo tipo di confronto possa avvenire anche su versanti ancora aperti e complessi per le Regioni", ha poi sottolineato, durante la conferenza stampa ed ha anche espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal ministro Fitto.

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