PERUGIA – Fornire ai cittadini uno strumento di conoscenza completo, puntuale e facile da consultare, per promuovere un consumo consapevole dell’acqua che sgorga dai nostri rubinetti: è questo il senso del sito www.lacquachebevo.it, presentato nel pomeriggio a Perugia nel corso di un incontro che ha aperto il programma previsto dalla Regione Umbria nell’ambito di Umbria Water Festival, la manifestazione interamente dedicata all’acqua che si terrà in Umbria fino al 20 maggio.

All’iniziativa, che si è conclusa con un concerto di Umbria Ensemble “Gocce di armonia”, con Maria Cecilia Berioli al violoncello e Michele Rossetti al pianoforte, sono intervenuti l’assessore regionale all’Ambiente Silvano Rometti, per l’Arpa il direttore, Svedo Piccioni e il direttore tecnico, Giancarlo Marchetti, per l’Asl 4 il direttore generale, Vincenzo Panella, per Ato 3 il direttore Fausto Galilei, per Umbria Acque, l’amministratore delegato, Alessandro Carfi.

“Queste giornate dedicate a una risorsa così importante come l’acqua – ha detto Rometti - permettono di approfondire varie tematiche, sensibilizzando i cittadini anche su un uso consapevole. Inoltre, contribuiranno a migliorare la conoscenza del territorio e delle sue risorse”.

“Relativamente all’acqua – ha spiegato - la Regione svolge un ruolo decisamente significativo, sul fronte della tutela e della valorizzazione con l’approvazione del Piano di Tutela delle acque, del Piano regolatore degli acquedotti. Con l’approvazione del Regolamento di attuazione delle disposizioni per il risparmio idrico nel settore idropotabile si è voluto inoltre, dare un input in più per ridurre anche i consumi e sono stati dati obiettivi agli enti e ai gestori. Infine, con la razionalizzazione degli gestori che, allo stato attuale sono tre, sono stati apportati dei miglioramenti anche in questo ambito”.

Rometti, dopo aver ricordato che grazie all’installazione delle fontanelle pubbliche nel 2011 si è sottratta alla produzione dei rifiuti una quantità di bottiglie di plastica pari a 8 milioni 200 mila, ha evidenziato che il sito realizzato da Arpa fornisce in maniera trasparente delle informazioni sull’acqua che abitualmente beviamo: ”Un passaggio importante questo, perché permette a tutti noi di saperne di più su una risorsa fondamentale nella filiera alimentare e non solo come bevanda”.

“Alcuni anni fa – ha ricordato l’assessore – da un sondaggio effettuato nel territorio di Perugia è emerso che oltre il 50 per cento degli intervistati riteneva che l’acqua di casa fosse di ottima qualità, ma la beveva solo 16 per cento. Il nostro obiettivo è migliorare anche su questo versante e far passare il messaggio che l’acqua che sgorga dai rubinetti in Umbria è generalmente buona e che si effettuano controlli rigorosi, continui e programmati”.

In proposito il direttore dell’Agenzia regionale per l’ambiente, Svedo Piccioni, ha sottolineato che “Arpa ha ben 3 mila punti di monitoraggio e che annualmente vengono effettuati 10 mila controlli analitici l’anno su 115 milioni di metri cubi di acqua erogata ai cittadini. E proprio da parte di quest’ultimi, è sempre maggiore – ha detto - l’esigenza di informazioni di carattere ambientale connesse alla salute e, tra queste, una particolare attenzione ricade sulle caratteristiche dell’acqua potabile erogata dagli acquedotti pubblici, per la quale sussistono preoccupazioni dovute, il più delle volte, ad una errata conoscenza dell’argomento”.

“Il sito – ha spiegato a sua volta il direttore tecnico dell’Agenzia, Giancarlo Marchetti - consente di accedere, anche attraverso un sistema di ricerca cartografica, a dati e informazioni sulla qualità delle acque che arrivano nelle abitazioni dell’Umbria, sulla loro provenienza, sull’organizzazione e i risultati dei controlli analitici, sulle caratteristiche dei principali parametri e il loro trend nel tempo”.
 

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