Regione Umbria/ Presentato in 2/a Commissione documento per lo sviluppo 2011/13
PERUGIA - Presentato in seconda Commissione consiliare il ''Documento di indirizzo pluriennale 2011/2013 per le politiche per lo sviluppo'', in base a quanto previsto dalla Legge regionale n. 25/2008 (Norme in materia di sviluppo, innovazione e competitivita' del sistema produttivo regionale). E' stato lo stesso assessore regionale allo Sviluppo economico, Gianluca Rossi, ad illustrare i punti salienti del documento, utile - secondo la Giunta - per riposizionare l'Umbria alla luce della sua crisi finanziaria e dei problemi strutturali del sistema produttivo.
Si punta su alcuni assi strategici come la green economy e i poli di ricerca e innovazione come due punti cardine del nuovo sistema manifatturiero umbro il cui consolidamento rappresenta l'obiettivo centrale del documento. Gli obiettivi contenuti nel documento - riferisce una nota della Regione - riguardano: il miglioramento del contesto normativo e istituzionale; le politiche di contrasto alla crisi con particolare riferimento alla competitivita', alla tutela dell'apparato produttivo regionale e al contrasto alla delocalizzazione.
Le linee di attivita' si basano particolarmente sulla Green economy, con la promozione delle attivita' di ricerca e innovazione, lo sviluppo sostenibile del sistema delle imprese umbre e il riorientamento delle imprese verso i nuovi mercati connessi proprio allo sviluppo della green economy. E ancora: ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica attraverso i poli di innovazione, sostegno ai programmi di ricerca e sviluppo delle imprese, reti internazionali di ricerca, mobilita' dei ricercatori, valorizzazione dei brevetti.
Nel Piano viene evidenziata l'internazionalizzazione delle imprese e la promozione a sostegno dei processi di investimento. Ma anche servizi innovativi avanzati e tecnologie per l'informazione e la comunicazione. Particolare significato viene dato all'accesso al credito e alla capitalizzazione delle imprese.
Nel documento si parla anche di creazione di impresa strutturata, autoimpiego e microcredito, start-up tecnologici e imprese femminili. Nel capitolo relativo alle Azioni di sistema vengono sviluppati i concetti di infrastrutture produttive e accordi interregionali e interistituzionali.
Importante, per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano, il ruolo di Sviluppumbria, Gepafin e Centro estero Umbria. Con questo documento e' previsto il rafforzamento della strumentazione regionale, un passaggio giudicato ''fondamentale'' per la realizzazione delle politiche di sviluppo.
Dagli interventi dei consiglieri e' emersa, tra l'altro, la necessita' di approfondire le problematiche legate all'accesso al credito, di potenziare la rete infrastrutturale dei trasporti, di individuare le risorse da impiegare nel Piano annuale 2011 di cui e' stata sollecitata la definizione, di valutare la possibilita' di interventi di defiscalizzazione regionale.
L'assessore si e' impegnato a fornire alla Commissione, che licenziera' il documento la prossima settimana, il verbale degli incontri del Tavolo di concertazione tematico, come richiesto dagli stessi commissari per conoscere le indicazioni e le proposte dei soggetti interessati.
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