PERUGIA - La proposta di legge della Giunta regionale ''Norme per la valorizzazione del territorio rurale dell'Umbria'', approdata in Aula e poi rinviata in Commissione per approfondimenti, e' stata nuovamente approvata oggi dalla Seconda Commissione del Consiglio regionale.

L'organismo presieduto da Gianfranco Chiacchieroni ha espresso quattro voti favorevoli e quattro ''astensioni tecniche'' (Pdl) dopo aver pero' raggiunto l'unanimita' su una proposta di modifica. Quest'ultima - riferisce una nota della Regione - parte da quanto proposto con appositi emendamenti in Assemblea dai consiglieri Gianluca Cirignoni (Lega nord) e Raffaele Nevi-Andrea Lignani Marchesani (Pdl) e recepisce le indicazioni avanzate durante la discussione dai commissari Paolo Brutti (Idv) e Luca Barberini (Pd).

Viene inserito quindi nel testo un articolo che introduce l'obbligo per l'Esecutivo regionale di presentare al Consiglio (entro il 31 marzo di ogni anno) una relazione sull'efficacia degli interventi finanziati nel Piano attuativo dell'anno precedente, prima di poter procedere all'approvazione delle misure per quello in corso.

Durante il dibattito e' emerso il condiviso orientamento di applicare questa clausola valutativa alla legge sulla valorizzazione del territorio rurale per verificare gli effetti concreti della legge e per evitare una promozione fine a se stessa preferendo interventi realmente orientati al sostegno delle eccellenze umbre.
 

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