Regione/ Illustrato in Terza Commissione il calendario venatorio 2014-2015
PERUGIA – L'assessore regionale alle politiche agricole e venatorie, Fernanda Cecchini, ha illustrato stamani ai membri della Terza commissione dell'Assemblea legislativa dell'Umbria il calendario per la stagione di caccia 2014-2015. Sostanzialmente vengono riproposte modalità e tempi di prelievo identici a quelli della stagione scorsa, visti i giudizi positivi riscontrati. La novità è che ci saranno due mezze giornate di preapertura, in quanto si è scelto di utilizzare sia il primo giorno utile, lunedì 1 settembre, che la prima domenica, il 7 settembre, ma solo fino alle ore 13.
Nei giorni 1 e 7 settembre 2014 saranno cacciabili, esclusivamente da appostamento, le specie alzavola, marzaiola, germano reale, tortora, merlo, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza. Dal 21 settembre al 29 dicembre si proseguirà con tortora e merlo, mentre le altre specie volatili già indicate nella preapertura saranno cacciabili fino al 29 gennaio 2015. A partire dal 21 settembre e fino al 31 dicembre 2014 saranno cacciabili allodola, coniglio selvatico, fagiano, quaglia, starna, pernice rossa, con l'eccezione del fagiano femmina, il cui prelievo è consentito solo fino al 30 novembre.
Sempre dal 21 settembre, e fino al 31 gennaio 2015, potranno essere cacciate le seguenti specie: beccaccia, beccaccino, canapiglia, cesena, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d'acqua, mestolone, moretta, moriglione, pavoncella, porciglione, tordo bottaccio, tordo sassello, volpe.
La caccia alla lepre sarà consentita dal 21 settembre al 7 dicembre. La caccia al cinghiale, nelle forme consentite e con munizioni atossiche, sarà consentita dal 5 ottobre 2014 al 4 gennaio 2015, ed eventualmente prorogata dalle amministrazioni provinciali in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di contenimento della specie.
Le amministrazioni provinciali possono autorizzare la caccia di selezione alle specie daino, capriolo, cervo e muflone, in zone determinate e con sufficiente consistenza, nei periodi dal 15 giugno al 13 luglio 2014, dal 17 agosto al 4 ottobre 2014 e dal 5 gennaio al 28 febbraio 2015. Prelievo consentito per cinque giorni la settimana con munizioni atossiche, fermo restando il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì.
Nelle aziende faunistico venatorie il prelievo delle specie autorizzate, ad eccezione degli ungulati, inizia il 21 settembre 2014 e termina il 31 dicembre, con esclusione delle specie fagiano, volpe, germano reale e colombaccio, che possono essere prelevate fino al 31 gennaio 2015. Nelle aziende agrituristico-venatorie il prelievo delle specie autorizzate ha inizio il 1 settembre 2014 e termina il 31 gennaio 2015.
GIORNI DI CACCIA - Nel mese di settembre la caccia è consentita nei giorni domenica 21, mercoledì 24, sabato 27 e domenica 28. Per la restante parte della stagione venatoria la caccia è consentita per 3 giorni alla settimana, fermo restando il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì. Nel periodo compreso tra il 1 ottobre e il 30 novembre 2014 la caccia d'appostamento alla selvaggina migratoria è consentita per ulteriori 2 giorni alla settimana (no martedì e venerdì); in questo periodo il cacciatore deve annotare sul tesserino le ulteriori due giornate. Per la caccia vagante resta il limite di tre soli giorni a settimana.
CARNIERE – Per ogni giornata di caccia è consentito abbattere i seguenti capi: 2 soli capi (di cui solo 1 lepre e 1 starna) fra le specie fagiano, starna, pernice rossa, lepre, coniglio selvatico; 10 capi per la specie quaglia (con un massimo di 50 a stagione); 20 capi complessivamente per quanto riguarda le specie tordo, merlo e cesena; 20 capi (massimo 100 a stagione) per l'allodola; 10 capi complessivamente fra alzavola, canapiglia, codone, fischione, germano reale, marzaiola, mestolone, moretta, folaga, gallinella d'acqua, porciglione, beccaccino, frullino, pavoncella, colombaccio; 3 capi per quanto riguarda la beccaccia; 10 capi per la tortora. Il numero massimo di capi di selvaggina migratoria che è consentito abbattere giornalmente è di 20 unità.
APPOSTAMENTI – Gli appostamenti fissi non possono essere installati ad una distanza inferiore a 400 metri dai confini dei seguenti ambiti territoriali: oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura, centri di riproduzione di fauna selvatica. La distanza fra appostamenti fissi deve essere di almeno 200 metri, per quelli al colombaccio almeno 500 metri, anche con più di un capanno ma entro un raggio di 50 metri da quello principale. Gli appostamenti temporanei devono essere ad almeno 200 metri di distanza da quelli fissi e almeno 100 metri da oasi di protezione, zone di ripopolamento e riproduzione. Negli appostamenti fissi o temporanei, esclusi quelli per la caccia al colombaccio o agli acquatici, non possono esserci più di 2 persone per volta. Negli appostamenti è vietata la caccia a lepre, fagiano, starna, pernice rossa, beccaccia e beccaccino. Negli appostamenti fissi è consentito l'uso di richiami vivi con limite massimo di 40 unità di cattura e 40 unità di allevamento; in quelli temporanei il limite scende a 10 più 10. Vietato usare o detenere richiami vivi accecati o mutilati, richiami acustici con o senza amplificazione del suono. Proibita la caccia in botte. Al termine dell'attività venatoria il cacciatore ha l'obbligo di rimuovere tutti i materiali usati per l'appostamento. Vietato segnare in alcun modo il luogo dell'appostamento.
ADDESTRAMENTO CANI – L'addestramento e l'allevamento dei cani è consentito dal 16 al 31 agosto, escluso il martedì e il venerdì, e nei giorni 3-4-8-10-11-15-17 e 18 settembre 2014, dall'alba fino alle ore 12 e dalle ore 16 fino al tramonto, ad almeno 500 metri di distanza dalle aziende faunistico venatorie.
Non ci sono novità per quanto riguarda il tesserino, che deve essere riconsegnato il 31 marzo e su cui vanno annotati tutti i capi prelevati, e la reciprocità con i cacciatori residenti in altre regioni, regolata dagli accordi fra Regioni, Province e Comitati di gestione degli Atc. Nella giornata di venerdì prossimo, 6 giugno, si svolgerà a Palazzo Cesaroni la partecipazione sul calendario venatorio.
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