PERUGIA - Sostenere e qualificare l'offerta d'istruzione e formazione, rafforzando la collaborazione tra scuola e enti locali anche attraverso una migliore organizzazione dei servizi ed un piu' incisivo coordinamento di programmi e progetti.

E' la filosofia del Piano annuale per il diritto allo studio per l'Umbria, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore all'istruzione Carla Casciari che, per il 2011-2012 puo' contare su oltre un milione di euro.

"Il Programma annuale 2011 - ha detto Casciari - e' stato redatto in coerenza con le indicazioni contenute nel Piano triennale per continuare a garantire, contando solo su risorse regionali, l'attuazione di un diritto costituzionale. Qualificazione didattico pedagogica ed organizzativa, integrazione scolastica e formativa dei soggetti svantaggiati, come disabili e stranieri, educazione degli adulti, attivita' di promozione del diritto allo studio attraverso appositi progetti regionali, sono gli obiettivi che ci siamo dati. Abbiamo inoltre compiuto uno sforzo straordinario per incrementare le risorse a disposizione, cresciute di 300 mila euro rispetto alla precedente annualita' proprio per sostenere i precari della scuola attraverso progetti innovativi e di eccellenza presentati dagli Istituti che intendono qualificare le proprie attivita' didattiche. Continuiamo dunque ad impegnarci anche su questo fronte, per quei precari che, negli ultimi due anni, non hanno trovato occupazione a causa dei tagli operati dal Governo nazionale"

Relativamente ai criteri di riparto dei contributi regionali ai Comuni, che ammonta complessivamente a 636 mila 630 euro, e' stato confermato quanto gia' applicato in precedenza. Ai piccoli Comuni, sotto i 6 mila 500 abitanti, vengono assegnati specifici finanziamenti per potenziare ulteriori interventi di integrazione scolastica e formativa rivolti prioritariamente a disabili e stranieri, accanto a un contributo fisso.

A tutti i Comuni e' riconosciuto un sostegno alle attivita' di tempo pieno nella scuola primaria e di tempo prolungato nella scuola secondaria di primo grado, rapportato all'effettiva erogazione del servizio. Per un importo complessivo di 52 mila 498 euro, sono stati, inoltre, rifinanziati i progetti speciali gia' inseriti nei precedenti Programmi annuali.

Circa 130 mila verranno impegnati entro l'anno per iniziative proprie della Regione e a sostegno di progetti di rilevante contenuto didattico, pedagogico, sociale che abbiano ricaduta nell'attivita' della scuola umbra, mentre trentaseimila euro andranno ai Centri territoriali permanenti di educazione degli adulti, a sostegno dell'attivita' svolta in collaborazione con le scuole.

Condividi