Regione e Vigili del fuoco per combattere gli incendi boschivi
La Regione Umbria e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco hanno sottoscritto oggi, presso la Prefettura di Perugia, la convenzione per il potenziamento dei dispositivi di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi nel territorio regionale per il triennio 2022-2024.
La convenzione è stata sottoscritta dal vicepresidente della Regione e assessore all’Ambiente, Roberto Morroni, e dal comandante regionale dei Vigili del Fuoco, Francesco Notaro, alla presenza del Prefetto Armando Gradone.
L’intesa prevede il concorso del Corpo dei Vigili del Fuoco nelle attività di prevenzione e lotta attiva attraverso il supporto all’organizzazione regionale con squadre operative dedicate, gestione della Soup (Sala operativa unificata permanente) e direzione delle operazioni di spegnimento in maniera modulata per tutto l’intero anno in funzione delle diverse esigenze operative, per un importo annuale di 450mila euro, con un incremento di 100mila euro annui rispetto alla precedente convenzione.
La Regione Umbria sostiene gli oneri dell’attuazione della convenzione, comprese le attività specificatamente dedicate al contrasto degli incendi boschivi, della manutenzione mezzi e attrezzature e della formazione.
Per il vicepresidente della Regione Roberto Morroni, la convenzione rappresenta un importante traguardo nell’ambito della collaborazione interistituzionale e della completezza operativa dell’organizzazione regionale contro gli incendi boschivi. È previsto, infatti, un potenziamento della struttura rispetto ai precedenti accordi per quanto riguarda il numero delle squadre operative dedicate (pari a 100 giorni/squadra), che permetterà di assecondare le richieste di intervento in funzione del rischio di incendi boschivi non più limitato al periodo estivo, ma anche a quello primaverile ed autunnale.
Alla luce dei cambiamenti climatici in atto nelle aree mediterranee, climaticamente favorevoli all’innesco e propagazione degli incendi, la Regione ha ritenuto necessario mettere in atto tutte le risorse disponibili, europee, nazionali e regionali, per promuovere una gestione attiva delle risorse forestali, che permetta l’utilizzo responsabile del bosco e lo svolgimento delle attività correlate quali attività ricreative e sportive, l’utilizzo sostenibile dei prodotti legnosi, la raccolta dei tartufi, dei funghi e di altri prodotti del sottobosco, l’attività venatoria. Maggiore sarà l’attenzione delle persone alla tutela dei boschi e più facile sarà contrastare gli incendi.
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