Regione: attivato il Tavolo per il contratto di fiume del Paglia
ORVIETO - Si e' costituito oggi pomeriggio nella sala del Consiglio del Comune di Orvieto il Tavolo interistituzionale per l'attivazione del Contratto di fiume del Paglia. Alla riunione erano presenti l'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Rometti, e i rappresentanti di tutti i soggetti interessati, quindi delle amministrazioni comunali di Orvieto, Fabro, Giove e Castel Viscardo, nonche' di alcune associazioni attive sul territorio tra cui l'Associazione Industriale Umbria - sezione di Orvieto, l'Associazione Pagliabenecomune e l'Associazione Cisa, coordinamento interregionale salvaguardia dell'Alfina. E' quanto riferisce un comunicato della Regione.
"L'obiettivo del confronto e della costituzione del tavolo - ha spiegato l'assessore - e' quello di ascoltare e valutare le proposte di tutti i portatori di interessi che gravitano attorno al bacino fluviale del Paglia nell'ottica di una sua valorizzazione e della riqualificazione dei territori connessi, anche alla luce della recente decisione della Regione di inserire l'area dell'Orvietano nelle strategie previste a livello nazionale per le aree interne del Paese".
"Da alcuni anni - ha aggiunto Rometti, sempre secondo quanto riferisce il comunicato - la Regione Umbria, nell'ambito delle proprie politiche regionali di governo del territorio, sta ponendo particolare attenzione alla gestione di strumenti di programmazione territoriale negoziata, strumenti innovativi, volontari e partecipati, che permettono di condividere obiettivi e lavorare concretamente in modo sinergico per la tutela e lo sviluppo del territorio superando confini amministrativi e inutili campanilismi, unendo le forze e ottimizzando le risorse".
Nel corso della riunione l'assessore Rometti ha ricordato che l'approccio partecipativo scelto per i Contratti di fiume in Umbria e' quello territoriale, "che individua come obiettivo finale l'assetto del territorio ed una riqualificazione territoriale orientata ad uno sviluppo sostenibile dal punto di vista paesaggistico, andando oltre agli obiettivi legati specificatamente alla sicurezza idraulica”.
“Lo scorso febbraio - ha detto Rometti - la giunta regionale ha aderito ai principi ispiratori e agli obiettivi della Carta nazionale dei Contratti di fiume, ritenendo i principi ispiratori e gli obiettivi della stessa pienamente coerenti con le politiche regionali di governo del territorio, perche' incentrate sul tema del paesaggio, della sua tutela e valorizzazione, e considerando la complessita' del sistema del governo del territorio declinabile in numerose caratteristiche strutturali, che esprimono diversi bisogni e funzioni".
Concludendo Rometti ha ricordato che in Umbria sono state attivate gia' diverse iniziative tra queste il Contratto di paesaggio per i territori montani di Foligno, Trevi, e Sellano, il Contratto di Paesaggio del Trasimeno nei Comuni di Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno e Castiglione del Lago e il Contratto di fiume del Clitunno - Marroggia - Topino.
A livello nazionale, nell'ambito del Tavolo nazionale dei Contratti di fiume, la Regione Umbria e' stata recentemente nominata come coordinatore del Gruppo di lavoro dedicato all'informazione e promozione in materia.
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