Reflui/ Dottorini (Idv) : il regolamento regionale non risolve i problemi
PERUGIA - ''Occorre una profonda revisione. Il regolamento preadottato nei giorni scorsi dalla giunta regionale e' un vestito fatto su misura solo per le grandi aziende e non risolve i problemi ambientali ed economici legati allo smaltimento dei reflui zootecnici. Inoltre non tiene in nessun conto la necessita' di ridurre la produzione di rifiuti da conferire in discarica, con particolare riferimento a quelli di origine agroalimentare''. Cosi' il capogruppo dell'Italia dei Valori in consiglio regionale, Oliviero Dottorini, commenta il nuovo regolamento relativo alla gestione degli impianti per il trattamento degli effluenti di allevamento e delle biomasse per la produzione di biogas preadottato nei giorni scorsi dalla giunta regionale su proposta, ''ancora una volta fuori sacco'', dell'assessore all'Ambiente, Silvano Rometti. Per Dottorini - riferisce un comunicato della Regione - non e' cosi' che si superano ''le incapacita' gestionali dimostrate fino ad oggi, in questo modo non si fa altro che aggravare gli insulti ai territori, ai comparti e al buon senso''. ''Come Idv - aggiunge il capogruppo dell'Idv - abbiamo gia' predisposto una serie di modifiche volte a regolamentare in maniera efficace la produzione di biogas da biomasse e a tutelare l'ambiente relativamente allo smaltimento dei reflui degli allevamenti zootecnici, che tanti problemi hanno gia' causato in alcuni territori della nostra regione. Evidentemente gli scandali di Bettona e Marsciano non hanno insegnato nulla e si continua su percorsi che tendono a penalizzare i piccoli produttori e i territori, senza offrire reali opportunita' di integrazione del reddito alle imprese agricole. Da questo punto di vista - conclude Dottorini - la nostra azione in consiglio regionale sara' ferma e intransigente. Non possiamo piu' permettere che si utilizzi il grimaldello della green economy per avallare interessi e soluzioni che danneggiano i territori e che nulla hanno a che vedere con modelli avanzati, capaci di coniugare lo sviluppo delle imprese agricole con la tutela ambientale''.
Venerdì
10/12/10
09:50