Gli Ecologisti Democratici dell’Umbria, pur ribadendo la piena fiducia al Governo e al segretario del PD Matteo Renzi, chiedono a tutti gli umbri di andare a votare  domenica prossima e di apporre il proprio SI sulla scheda referendaria. Ciò significa impedire innanzitutto il prolungamento delle concessioni relative alle estrazioni di idrocarburi nei nostri mari. Pur nella consapevolezza delle problematiche connesse alla dipendenza energetica dell’Italia dalle importazioni, gli Ecologisti Democratici ritengono che occorra dare ormai un segnale inequivocabile per il sostegno ad un nuovo e diverso modello energetico. Dopo il summit di Parigi occorre ancor di più lavorare per costruire nei fatti uno scenario energetico diverso fondato sulle fonti rinnovabili.

Anche se siamo consapevoli che una fase di transizione resta comunque ineluttabile, chiediamo l’impegno di tutti affinché il sempre minor utilizzo degli idrocarburi fossili apra anche in Umbria la strada verso una vera salvaguardia dell’ambiente che deve diventare la principale leva di sviluppo per l’industria del turismo, dell’agroalimentare e di tutte le tecnologie a supporto della nuova economia circolare. 

Per tale motivo gli Ecologisti Democratici auspicano che il referendum, avendo sollecitato una riflessione collettiva su tematiche spesso troppo trascurate, possa contribuire ad un’accelerazione delle politiche ambientali del Governo nella direzione indicata.

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