PERUGIA - Il 12 e il 13 giugno prossimi i cittadini avranno la possibilità di decidere su tre questioni importanti che riguardano la vita e il futuro di ognuno di noi.

Per noi del Partito democratico la scelta è chiara: un sì contro il legittimo impedimento, un sì contro il nucleare, un sì per l`acqua pubblica e contro la privatizzazione forzata imposta dal governo Berlusconi e una nostra proposta di legge per il governo pubblico del servizio idrico integrato. ù

Abbiamo sempre espresso con forza la nostra contrarietà al piano di ritorno al nucleare: è una scelta sbagliata che non ha il consenso dei cittadini e che va ripensata. Allo stesso modo siamo per il sì all`acqua pubblica e per il no alla privatizzazione.

Intorno all`acqua pubblica c`è un interesse fondamentale per tutti noi: la tutela di una risorsa scarsa e insostituibile per la vita e la garanzia a tutti di un servizio della massima qualità e a tariffe eque. Il Pd di Perugia, unitamente ai livelli provinciali e regionale del Partito Democratico, è da tempo impegnato in una capillare campagna di informazione, con riunioni e assemblee in molti Circoli del territorio.

Tra gli eventi in programma ci preme segnalare l’incontro fissato per Lunedì 6 giugno con il Consigliere Regionale della Lombardia Giuseppe Civati, con il quale discuteremo dei quesiti referendari. Stiamo, inoltre, lavorando all’organizzazione di una grande iniziativa di chiusura della campagna referendaria alla quale auspichiamo la presenza di tutti coloro che si sono impegnati per il SI.

Di certo siamo consapevoli della necessità di uno sforzo maggiore nelle prossime settimane per mantenere alta l’informazione e la partecipazione. E saremo in campo con ogni mezzo, con lo spirito costruttivo e propositivo che contraddistingue la nostra azione politica, per ribadire la nostra posizione: quattro sì per dire no al nucleare, no alla privatizzazione dell’acqua, no al legittimo impedimento.

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