Il Comune di Gualdo Tadino nei giorni scorsi ha inviato ai cittadini gli avvisi di accertamento per il pagamento della Tosap dall’anno 2005 all’anno 2008. Un atto doveroso di recupero dell’evasione di un tributo comunque dovuto,
Sono stati in media recapitati e notificati 4 avvisi di accertamento ad ogni famiglia interessata dal provvedimento.
Gli avvisi inviati sono però tutti illegittimi, in quanto se si legge il retro di ogni avviso di accertamento nella parte che specifica il riepilogo per il recupero del tributo comprensivo di sanzioni e di interessi dovuti, sono applicate spese aggiuntive di notifica pari a 3,80 euro.
Sono spese aggiuntive non dovute perché gli avvisi di accertamento che vanno dal 2005 al 2008 sono stati inviati tutti insieme e le spese di notifica, di conseguenza, vanno calcolate una sola volta.
Se si guarda al frontespizio della busta di invio degli avvisi vi è scritto Posta raccomandata euro 5,00.
Moltiplicando 3,80 euro per 4 si ha un totale di 15,20 euro di cui solo 5,00 sono per le spese effettive di notifica.
Nei fatti, il Comune di Gualdo Tadino pretende il pagamento di 10,20 euro a cartella, in realtà non dovuti.
Moltiplicando 10,20 euro per una media di almeno 1000 avvisi di accertamento per anno, diventano alcune decine di migliaia di euro pretesi ma non dovuti pari ad un prevedibile ma illegittimo introito di 40.000-50.000 complessivi, un importo che si avvicina all’introito complessivo annuale della TOSAP, fin quando il tributo non è stato soppresso dall’attuale Giunta.
Il tutto senza tenere in dovuta considerazione che molti dei passi sono a raso e quindi il tributo non è dovuto: una problematica che ha già visto negli anni precedenti serie rimostranze da parte dei cittadini e molti ricorsi in sede di giustizia tributaria.
La riorganizzazione della macchina amministrativa del Comune operata dalla Giunta Morroni, anche in un settore delicato come quello dei tributi locali, è ben lungi dal dimostrarsi efficiente e tale da garantire trattamenti di equità per i cittadini. Agli albori di un federalismo municipale pasticcione che non sarà effettivo ma che di fatto stiamo già pagando ed in una situazione in cui il governo scarica sugli Enti locali le responsabilità del debito pubblico, il caso segnalato oggi non è certo un buon biglietto da visita per il futuro prossimo venturo.
Nel caso specifico, chiediamo che l’Amministrazione comunale operi immediatamente una verifica sulle modalità seguite per l’invio degli accertamenti tributari affinchè i cittadini possano essere messi nelle condizioni di pagare solo quanto effettivamente dovuto.

Il Capogruppo
PRC – la sinistra per Gualdo
Gianluca Graciolini
 

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