PERUGIA - Anche quest’anno, com’è ormai tradizione, il Polo museale dell’Umbria ha realizzato un calendario da tavolo, a cura di Marco Saioni su progetto grafico dello studio Fabbri di Perugia e con elaborazioni grafiche delle immagini di Valentino Pescari. In copertina c’è una statuetta egizia (shabti del faraone Seti I Menmaatra) conservata al MANU ed esposta lo scorso anno nel corso della mostra “Seduzioni d’Egitto” (la si ritrova anche nel mese di aprile). Il mese di gennaio è introdotto dall’immagine di una statuetta policroma del IV sec. a.C. seguita da: un’installazione luminosa di Carlo Dell’Amico al Tempietto sul Clitunno (febbraio), una testa femminile in terracotta del IV sec. a.C. (marzo), Carsulae di notte (maggio), la Rocca albornoziana di Spoleto, la mostra L’arte umbra tra Medioevo e Rinascimento (luglio) e Le lieu céleste. Les Etrusques et leurs dieux. Le sanctuaire fédéral d’Orvieto  (agosto), un particolare del Salone d’onore di Villa del Colle del Cardinale (settembre), un’anfora a figure nere del VI sec. a.C. conservata al Museo archeologico nazionale di Orvieto (ottobre),  una testa in bronzo da Campo della Fiera, risalente al 490-480 a.C. sempre custodita ad Orvieto (novembre), una terracotta architettonica del II sec. a. C. all’Antiquarium di Gubbio (dicembre). Molto apprezzato e ricercato non solo da appassionati e cultori d’arte, il calendario costituisce un’occasione in più per divulgare il patrimonio archeologico e artistico della regione.

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