PERUGIA – “Vorrei esprimere un sincero plauso all’Arma dei Carabinieri ed ai comandanti del Comando provinciale, Angelo Cuneo, e della Regione Umbria, Antonio Pietro Marzo, per il grande ed eccellente lavoro investigativo che ha portato all’individuazione e al fermo dei presunti responsabili dell’orribile uccisione di Luca Rosi e di altri odiosi reati, come lo stupro compiuto durante una delle rapine”. È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. “Il lavoro dei Carabinieri, della magistratura e del resto delle forze dell’ordine che in questi giorni si sono impegnati in una complessa attività di indagine e che ha portato agli arresti odierni e quello precedente di un altro presunto complice – sottolinea -, rappresenta una rassicurante testimonianza di presenza dello Stato. Un segno importantissimo per tutta la nostra comunità”.
“Certo – dice ancora la presidente - nulla potrà restituire Luca ai suoi familiari, né lenire il loro dolore, ma era ed è imprescindibile l’impegno dello Stato nell’assicurare alla giustizia criminali spietati e privi di ogni scrupolo. Per ciò che ci riguarda, come rappresentanti delle istituzioni, continuiamo a sentirci impegnati in quell’azione di contrasto e lotta alla criminalità, tesa ad assicurare alle nostre popolazioni serenità e civile convivenza, in piena sicurezza. In questo lavoro – conclude - è essenziale la totale collaborazione tra tutti i livelli istituzionali e tra le istituzioni e le forze dell’ordine allo scopo di difendere e rafforzare la coesione sociale nella nostra regione”.
 

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