PERUGIA - Soddisfazione e' stata espressa dal presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, per il fermo, compiuto a Gorizia dai carabinieri del comando provinciale di Perugia, dei due romeni accusati della rapina di Resina e e dell'omicidio di Luca Rosi.

''Voglio esprimere il mio apprezzamento - ha affermato Guasticchi - per la veloce operazione condotta dai carabinieri che ha portato al fermo di questi pericolosi criminali e un plauso a tutte le forze dell'ordine che hanno instancabilmente lavorato per tutelare la sicurezza di tutti noi. Questa operazione rappresenta un momento importante per la nostra comunita', per le vittime delle rapine e per la famiglia di Luca Rosi. Un'operazione che riafferma il concetto di giustizia e aumenta la fiducia dei cittadini nelle forze dell'ordine e nelle Istituzioni''.

''Di fronte a tanta efferatezza e ad omicidi brutali come quello di Luca Rosi - ha sottolineato Guasticchi - possiamo rassicurare la nostra cittadinanza solo colpendo con forza la criminalita' che sta rendendo insicuro il nostro territorio. La nostra gente vuole vivere serenamente nelle citta' e nei paesi umbri e chiede giustizia alle forze dell'ordine: il fermo di oggi e' una efficace risposta alle esigenze di convivenza civile e pacifica''.

Guasticchi si e' infine augurato - riferisce una nota della Provincia - ''che questa risposta ad una malavita che e' estranea a noi possa costituire un nuovo inizio dove efferatezza, violenza e brutalita' possano essere messe al bando dalla nostra societa' e dove i cittadini possano riappropriarsi di una dimensione di vita normale dove la paura non faccia piu' parte del vivere quotidiano''.
 

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