di Elio Clero Bertoldi

PERSONA - Questo è un particolare della “Pala Baglioni” di Raffaello (1483-1520). Il pittore coglie Maria nel momento della deposizione, sfinita dal dolore per aver assistito alla lunga tortura e alla morte del figlio, sorretta dalle pie donne. 
Secondo una tradizione, Raffaello avrebbe rappresentato in Maria la madre di Grifonetto, Atalanta Baglioni moglie di Grifone (di cui era vedova) e committente dell’opera. 
La splendida rappresentazione (in cui compaiono i volti e le figure dello stesso Grifonetto e della sua giovane sposa, Zenobia), fu “scippata” ai perugini dal cardinale Scipione Borghese. 
Quest’ultimo aveva studiato all’università di Perugia ed aveva avuto modo di apprezzare ed ammirare a lungo e da vicino questo capolavoro.

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