TREVI - Si tratta di un sistema di calcolo della tariffa rifiuti (Tari) che non si basa esclusivamente sul criterio dei metri quadrati dell’immobile, ma è correlato alla reale produzione di rifiuti.

L'Amministrazione comunale vuole diventare più virtuosa elevando le percentuali di raccolta differenziata in vista della circolare dell'AURI (autorità Umbra sui rifiuti) che ha imposto ai Comuni di raggiungere il 72.3% di raccolta differenziata per il 2020, pena il versamento di un contributo per il volume di rifiuti in eccedenza rispetto a quello assegnato, che andrà a gravare sulle utenze. Nel 2019 ognuno pagherà come in precedenza, ma dal 2020 ogni famiglia avrà un numero di svuotamenti dei rifiuti indifferenziati inclusi nella tariffa, chi esporrà di più avrà un costo aggiuntivo, sarà quindi necessario cercare di mettere il contenitore fuori dalla porta solo quando effettivamente pieno e il minor numero di volte possibile nel corso dell'anno.

Questo comporterà l’eliminazione dei bidoni in condivisione con altre famiglie per il futuro conteggio degli svuotamenti e per il calcolo della TARI.

Ridurre al minimo i rifiuti indifferenziati è il solo modo per contenere i costi di gestione dei rifiuti e quindi cercare di mantenere le attuali tariffe applicate nel nostro territorio che sono tra le più basse del territorio regionale.

“La sperimentazione è finalizzata - spiega il Vicesindaco e Assessore all'ambiente  - a prevenire e ridurre la produzione del secco, cioè dei rifiuti non riciclabili e di conseguenza a migliorare la percentuale di raccolta differenziata. Questo permetterà di mantenere i costi e soprattutto benefici in termini di ambiente. Ringrazio la Vus e gli uffici del Comune che stanno seguendo questo progetto ambizioso ed impegnativo, che sarà realizzabile solo con la collaborazione dei cittadini”.

In questa prima fase verrà domiciliata la raccolta dell'organico con tre passaggi settimanali, il contenitore dell'indifferenziato (coperchio grigio) sarà etichettato con un dispositivo per rilevare gli svuotamenti e sarà attivato un servizio di ritiro pannolini e pannoloni a domicilio.

Rimarrà stradale solo il contenitore del vetro che sarà cambiato e permetterà solo l'inserimento di bottiglie e vasi onde evitare contaminazioni con altri materiali.

Esprime soddisfazione- il Sindaco Bernardino Sperandio - per l’avvio di questa sperimentazione resa possibile grazie al lavoro dell'Assessorato all'ambiente, che permetterà al comune di Trevi un sistema di smaltimento rifiuti all'avanguardia, in linea con i Comuni più virtuosi.

La volontà è quella di proseguire in questa direzione per ottenere come obiettivo l'85 % di differenziata e cercare di limitare i costi nella gestione dei rifiuti.

Per illustrare questi cambiamenti sono stati organizzati i seguenti incontri pubblici:

5 marzo 2019 - ore 21 - Bocciodromo Borgo Trevi anche per gli abitanti di Parrano e Pietrarossa

14 marzo 2019 - ore 21 - Circolo ARCI Casco dell’Acqua

26 marzo 2019 - ore 21 - Circolo Cannaiola

28 marzo 2019 - ore 21 - Circolo San Lorenzo anche per gli abitanti di Picciche

16 aprile 2019 - ore 21 - Circolo Collecchio

18 aprile 2019 - ore 21 - Circolo Matigge

9 maggio 2019 - ore 21 - Circolo Pigge anche per gli abitanti di Bovara

Di pari passo sarà avviato il porta a porta a Trevi centro storico, che prevederà un incontro presso la Sala Consiliare del Comune di Trevi e la successiva sottoscrizione dei contratti casa per casa da parte di VUS.

Una specifica missiva sarà inviata a tutti gli abitanti del centro storico con tutte le informazioni.

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