MARSCIANO - L’Amministrazione comunale di Marsciano e la società SIA, che gestisce nel territorio comunale i servizi di igiene ambientale, hanno presentato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Perugia, una nuova campagna di comunicazione che punta a favorire, con l’invio di lettere alle famiglie e altri canali informativi, il raggiungimento delle performance di raccolta differenziata che la normativa chiede ai Comuni entro il 2012. Il Piano Regionale dei Rifiuti impone, infatti, ai Comuni di centrare, entro il corrente anno, l’obiettivo del 65% di differenziazione.

Ad illustrare le iniziative messe in campo c’erano per il Comune di Marsciano il Sindaco Alfio Todini e il Vicesindaco con delega all’Ambiente Virgilio Lipparoni, per la Sia il Presidente Luciano Concezzi e l’Amministratore delegato Giuseppe Sassaroli. 

Marsciano è il comune, tra quelli sopra i 10.000 abitanti, che detiene il primato regionale della raccolta differenziata, separando attualmente circa il 60% dei rifiuti. Questo importante risultato è stato raggiunto grazie all’impegno di tutti i cittadini, ma non è ancora sufficiente! Per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato è quindi fondamentale un ulteriore sforzo da parte di tutti, soprattutto di coloro che abitano nei condomini, dove si sono riscontrate le maggiori criticità.

“L’obiettivo – ha affermato il Sindaco Todini – è ad un passo da noi. Un passo piccolo ma molto importante che possiamo realizzare con il contributo di tutti i cittadini e in particolare di coloro che risiedono nei condomini, dove si sono concentrate le maggiori criticità, tenuto conto che se presso le abitazioni singole la raccolta differenziata supera già ampiamente il 70%, nelle utenze condominiali non si arriva ancora al 50%”. 

Infatti, è proprio per i condomini che la società SIA e il Comune di Marsciano stanno completando un’ulteriore riorganizzazione del servizio, attraverso alcune modifiche all’intero sistema di raccolta dei rifiuti che prevede l’allocazione di cassonetti condominiali per la differenziazione, e quindi l’eliminazione delle postazioni di prossimità. A questa azione si aggiunge poi l’avvio di una nuova fase di controlli su tutte le utenze del Comune, a tutela di chi effettua un corretto conferimento dei rifiuti e sanzionando gli autori di comportamenti scorretti, come previsto dal Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani consultabile sul sito www.comune.marsciano.pg.it.

“La Sia – ha aggiunto il Sindaco di Marsciano sottolineando la snellezza del nuovo Consiglio d’Amministrazione della società composto da solo due persone – ha ampiamente dimostrato di essere un’azienda capace di operare in modo efficace per il raggiungimento degli obiettivi che la legge ci impone. Non è un caso se tre quarti dei comuni in Umbria che hanno già raggiunto la quota di differenziazione del 65% sono serviti da tale azienda. Ciò non toglie che insieme continueremo a lavorare per eliminare e superare ogni ulteriore inefficienza nell’interesse di tutta la comunità. Sia e comune stanno quindi investendo molto su tutto questo, con una costante attenzione anche ai costi, che risultano in media minori a quelli di altri Comuni”.

Come evidenziato dai rapporti dell’Autorità di Controllo sovracomunale (ATI2 Perugia, Media Valle del Tevere, Trasimeno, Assisiate), nel 2011 il costo medio ad abitante era di 134 € a Marsciano e di 143 € nel resto dell’ATI. Anche la TARSU a Marsciano si colloca in una fascia media rispetto agli altri Comuni umbri.

“Siamo chiamati tutti a fare una scelta di campo – ha proseguito il Sindaco Todini – avendo ben presente quali devono essere i servizi da valorizzare e sui quali investire. La Tarsu non deve essere considerata solo come un costo, ma come un investimento capace, concretamente e subito, di migliorare la nostra qualità di vita”.

Ed un appello ad uno stile di vita più attento alle esigenze ambientali è anche quello che ha rivolto il presidente della Sia Luciano Concezzi. “Non ci sono più scuse – ha affermato Concezzi – e non possiamo più rimandare l’adozione, come cittadini e amministratori, di comportamenti e politiche che mettano il rispetto ambientale tra le priorità assolute di una società. La raccolta differenziata è del resto, solo una delle azioni significative in questo senso. È importante poter intervenire anche sul fronte della riduzione dei rifiuti e su quello del riuso. Una più spiccata sensibilità su tutti questi aspetti rappresenta la miglior garanzia per centrare e superare l’obiettivo del 65% della raccolta differenziata”.

Una battuta è stata poi riservata da Sindaco Todini anche al problema dell’abbandono dei rifiuti. “Purtroppo anche nel nostro territorio ci sono alcuni cittadini che ancora non intendono assumere un comportamento corretto per lo smaltimento di alcuni particolari tipi di rifiuti tra cui quelli ingombranti, preferendo abbandonarli nelle campagne o lungo le strade piuttosto che servirsi delle due isole ecologiche presenti nel territorio comunale o degli stessi servizi della Sia. Contro queste azioni stiamo intervenendo sia attraverso denunce che con un sistema di videosorveglianza che potrà, su alcune aree, avere effetto deterrente”.

Le conclusioni sono state dell’Amministratore delegato della Sia. “Il lavoro fatto a Marsciano – ha spiegato Sassaroli – sulla raccolta differenziata, con i brillanti risultati già raggiunti, deve essere motivo di orgoglio per tutti i cittadini di questo territorio e deve rappresentare un ulteriore stimolo a compiere il salto di qualità necessario a raggiungere il 65% entro il 2012. Sono convinto che tutta la comunità saprà rispondere a questo appello facendo di Marsciano il primo comune umbro con più di 15mila abitanti a raggiungere la quota di differenziazione richiesta dalle norme nazionali e regionali”.

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