Raccolta differenziata/ Indagine di "Customer satisfaction" promuove Perugia
PERUGIA - Arrivati al 60% di media annuale nella raccolta differenziata per il 2013 (Perugia è la seconda città capoluogo in Italia dopo Bolzano-Trento) e già al 62,5% nel mese di gennaio del 2014, una ricerca commissionata dal Comune e da Gesenu-Gest fa il punto della situazione riguardo a opinioni, atteggiamenti e comportamenti dei cittadini nei confronti del nuovo sistema della raccolta differenziata dei rifiuti, rilevando il livello di gradimento e soddisfazione dei servizi di raccolta porta a porta, pulizia stradale, centri di raccolta e personale addetto.
“A fronte dell’immagine stereotipata del cittadino perennemente insoddisfatto verso la raccolta di rifiuti, i residenti dichiarano un significativo apprezzamento del sistema di raccolta differenziata”, sostiene l’assessore all’Ambiente, Lorena Pesaresi, paragonando i dati emersi dalla ricerca alle criticità iniziali della sperimentazione.
Se infatti fino a qualche tempo fa valeva il detto “era meglio quando si stava peggio”, allo stato attuale riguardo alla gestione dei rifiuti l’opinione dei cittadini è che “si stava peggio e oggi si sta meglio”. Un risultato importante, sostiene ancora l'assessore, “grazie, in modo particolare, all'azione capillare di sensibilizzazione e di grande partecipazione dei cittadini verso questo nuovo modello”, a partire dalle oltre 80 assemblee pubbliche svolte in ogni frazione e/o quartiere del territorio comunale. “Siamo riusciti insieme a Gesenu a far passare un messaggio culturale e sociale ancor prima che ambientale e di un nuovo civismo tra la gente, avviandoci davvero verso il passaggio da una cultura dell'usa e getta alla cultura del recupero e della conservazione”.
“Sul piano dei comportamenti rimangono ancora elementi su cui lavorare meglio -conclude la Pesaresi - in particolare sulla destinazione di raccolta di alcuni tipi di rifiuti e verso un maggiore uso dei Centri di raccolta comunali. Non meno importante la strada verso azioni di costante miglioramento del servizio, a partire dal Centro storico con i nuovi cestini per la raccolta differenziata, i distributori automatici dei sacchetti, l’attivazione della raccolta differenziata all’interno di parchi urbani, impianti sportivi, Ospedale Santa Maria della Misericordia, Università italiana e per stranieri, uffici comunali e scuole”.
I dati.
Il servizio di pulizia delle strade vede più di 2/3delle persone intervistate dichiararsi complessivamente soddisfatti, in particolare nel Centro storico. Una valutazione confermata dal fatto che per il 70% la frequenza della pulizia delle strade sembra adeguata, con valori più alti nel centro storico.
Per quanto riguarda la frequenza della raccolta differenziata, c’è stata in questi anni una notevole e generale diminuzione dei giudizi sull’insufficienza dei tempi di raccolta e la valutazione complessiva del sistema di r.d. risulta ottima per il 67,3% (Centro) e 65,4% (Zone urbane del territorio comunale). Tra coloro che ne lamentano l’insufficienza, la maggioranza appartiene alle Zone tris (28,5%), il 35,3% la giudica sufficiente e il 36% più che sufficiente. Al Centro, invece, è insufficiente per il 14,4%, sufficiente per il 17,9% e più che sufficiente per il 67,7%.
In questi due anni i giudizi positivi sul sistema della raccolta porta a porta nel Centro storico si sono rafforzati passando dall’83,1% nel 2011 al 93,5% nel 2013, con più di 10 punti percentuali di differenza; mentre i giudizi degli abitanti delle Zone Tris sono rimasti pressoché invariati (95% nel 2011 e 98% nel 2013).
Il giudizio sui sacchetti nel centro storico è migliorato (le valutazioni negative erano il 68%) così pure quelli sul rispetto degli orari di ritiro e di conferimento. E’ diminuito anche il numero di chi lamenta lo scarso numero di multe (era il 74,5% ora è il 60,5%)
Cosa dovrebbe fare di più l’Amministrazione comunale? Incentivare economicamente i comportamenti virtuosi e, soprattutto in Centro, applicare sanzioni più dure verso chi sgarra (29,1%).
L’informazione fornita dalla Gesenu viene giudicata complessivamente ottima in Centro (79,5%) e nelle zone Tris (61,7%); viene considerata più efficace (76%) attraverso i materiali informativi posti negli androni e nelle cassette della posta, meno attraverso il sito web (4,6%).
Diminuisce sensibilmente la propensione a rivolgersi al Filo diretto, probabilmente perché rispetto al 2011 i cittadini conoscono meglio le regole della raccolta differenziata e si rivolgono al servizio sostanzialmente per il ritiro di oggetti ingombranti a domicilio (68,4%). Prontezza, puntualità, chiarezza, efficienza e cortesia dell’operatore risultano le caratteristiche molto apprezzate del servizio.
Il 70% dei residenti del Centro e l’87% delle Zone tris dichiarano di conoscere i centri di raccolta comunali, utilizzati però solo dal 50% dagli abitanti del Centro, soprattutto a causa della lontananza; e dall’80,5% degli abitanti della Zona tris. Il 75,3% ne vede la “non utilità”:
Sugli stessi temi a metà pomeriggio è previsto un incontro aperto alla cittadinanza nella Sala Sant’Anna dal titolo “La raccolta differenziata ci piace”, alla quale partecipano, oltre all’assessore Lorena Pesaresi, la sociologa Martina Barro, responsabile del progetto di ricerca, e Massimo Pera, dirigente Servizi Esterni di Gesenu
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