ASSISI - Sono usciti i dati del mese di agosto della raccolta differenziata. Sono tre mesi che è partito il nuovo servizio porta a porta che coinvolge circa l'80 % della popolazione del Comune. I dati provvisori dicono che siamo arrivati al 40% di RD dal 30 che eravamo nei primi mesi dell'anno. Abbiamo migliorato di circa 10 punti anche se il traguardo del 65% è ancora lontano. Ci siamo dati l'obbiettivo di raggiungere stabilmente il 50% entro la fine dell'anno ed il 65% entro la fine del 2014.

 

Per fare questo occorre continuare nell'azione intrapresa e mettere subito in atto una serie di iniziative che vorrei così riassumere:

Avere una esatta situazione del servizio svolto e dei risultati delle tre macro aree in cui é diviso il servizio;
Razionalizzare il servizio di Raccolta dell'indifferenziato nelle zone non servite dal Porta a Porta eliminando i punti critici;
Rivedere il progetto del porta a porta riducendo la raccolta dell'indifferenziato ad una volta la settimana;
Rivedere le modalità di svolgimento del servizio nei condomini abbandonando il sistema di smaltimento attraverso contenitori;
Estendere il servizio alle zone non servite  di cui abbiamo puntuale notizia;
Estendere il servizio alle zone industriali;
Migliorare il servizio dell'Isola ecologica introducendo il contenitore dei detriti edili prodotti dai privati;
Una Nuova campagna di sensibilizzazione su come deve essere svolto il servizio attraverso tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione.

 

Tutte queste azioni non devono gravare sulle tasche dei cittadini ma essere compensate dal miglioramento complessivo del sistema.

Sono convinto che raggiungeremo gli obbiettivi che ci siamo posti.

 

Ho letto il numero di settembre del giornalino INFORMASSISI a cura della Lista Bartolini. In questo numero viene presa di mira la nuova TARES voluta dal sottoscritto e da Claudio Ricci e sostenuta dalla stragrande parte della maggioranza. Non mi piace che il dibattito cada in polemiche inutili ma ritengo di sostenere con forza che il raggiungimento degli obbiettivi previsti dalla legge in tema di rifiuti sia un fatto di civiltà sostenuto dalla stragrande maggioranza dei cittadini di Assisi. Tanto è vero che quando abbiamo fatto la campagna elettorale il sottoscritto ha sostenuto con forza queste ragioni; i cittadini ci hanno dato fiducia, e di conseguenza noi siamo andati avanti su questa strada.

 

La demagogia è l'arte per eccellenza dei regimi autoritari; qui in Assisi è incarnata da questo giornaletto che non fa alcuna proposta e dice solamente che è tutto sbagliato.

 

Giorgio Bartolini ha distrutto l'esperienza positiva che Eraldo Martelli aveva faticosamente costruito dal 2005-2006 raggiungendo i dati del 40% di RD. Negli anni in cui Giorgio Bartolini ha avuto l'incarico i dati sono crollati dal 40 al 20 facendo di Assisi il peggior Comune della Regione.

 

Lo ha fatto coscientemente perché sapeva che per dar corso alle "sue sparate" doveva mantenere il punto. Ma questo non ha avuto "zero costi" perché il servizio é constatato progressivamente di più senza avere risultati. La differenza tra il dare e l'avere veniva pagata da il surplus che lo Stato Centrale ha dato, fortunatamente sostengo, ad Assisi in questi anni.

 

Ma l'Europa ha imposto agli Stati federati una regola ferrea: i servizi devono essere pagati interamente dalle tariffe; questo vale per il servizio di igiene urbana ma vale anche per il servizio idrico integrato ed il sistema dei trasporti. È falso dire che le tariffe sono state imposte dall'Amministrazione di Assisi e non dal Governo.

 

Avremo modo di spiegare tutti i risvolti che questo impegno comporta mi preme invitare tutti i cittadini del Comune ad essere attenti nel modo di effettuare la raccolta dei rifiuti, di avere cura dello spazio prossimo alla propria abitazione; lo spazio pubblico é di tutti e tutti se ne devono fare carico. È un fatto di civiltà. Ma, grazie a Dio,  questo è nel DNA di tutti gli Assisani.

 

Tonino Lunghi

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