di Stefano Vinti 

È morto Franco Calistri. Questa notte il compagno Franco ci ha lasciato. Franco, senza dubbio, è stato uno dei più attenti e rigorosi ricercatori economici e sociali dell'Umbria. Uno studioso scrupoloso che si è sempre impegnato sul versante politico, della sinistra riformatrice e di alternativa, ricoprendo importanti ruoli a livello regionale. Laureato in Filosofia, ha iniziato con l'IRRES (Istituto regionale di ricerche economiche e sociali) fino al ruolo di consulente della commissione attività produttive del Senato della Repubblica. In questi ultimi anni il suo prezioso impegno si è riversato sul mensile Micropolis, ma quando gle l'ho chiesto era sempre disponibile per UmbriaLeft.it. Franco è stato un compagno generoso, disponibile, gentile e buono. Ha affrontato la malattia con straordinario coraggio cercando di fare quello che aveva sempre fatto: pensare e scrivere. Quando gli chiesi di candidarsi nella lista di Rifondazione per il comune di Perugia mi rispose con una risata: "Ma chi vuoi che mi voti, ma ovviamente sono a disposizione", e per un intellettuale come lui non era certamente poco.
Le ultime cose che abbiamo  fatto assieme politicamente,  è stato lanciare Coordinamento 2050-Umbria e il 23 settembre a Firenze far salpare l'associazione per la pace 'il coraggio della pace-disarma'. È stata l'ultima volta che l'ho salutato. A noi della sinistra umbra ci mancherà tantissimo.
Che la terra ti sia lieve, compagno Franco.

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