SANITA' PRIVA SCIOPERO IL 23 SETTEMBRE -  Sciopero nazionale di Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl per chiedere il rinnovo dei contratti Aiop e Aris sanità privata. Contratti nazionali scaduti da 12 anni. Per far sentire la propria voce, in Umbria organizzazioni sindacali e lavoratori scenderanno in piazza alle ore 11 di lunedì prossimo, 23 settembre, per un presidio in strada di Prepo 202, a Perugia. Si tratta, appunto, di una mobilitazione nazionale proclamata da tutti i dipendenti delle strutture associate ad AIOP, (Associazione italiana delle aziende sanitarie ospedaliere e territoriali e delle aziende socio sanitarie residenziali e territoriali di diritto privato, sei in Umbria) ed ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari) o che comunque adottano il CCNL Aris / Aiop. La manifestazione si è resa necessaria dopo l’interruzione della trattativa. L’accordo ponte che era stato firmato nei due rispettivi contratti aveva dato respiro ai lavoratori – dicono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – ma l’interruzione della trattativa richiede un nuovo intervento, forte e coordinato in tutta Italia e per questo vogliamo far sentire la nostra voce anche in Umbria”.
Ufficio stampa Cgil, Cisl e Uil.

PICCOLOTTI E UNIVERSITA' PRIVATE - a  ministra dell’università Bernini ha dato una risposta molto vaga, troppo vaga alla nostra richiesta di fare chiarezza sulle troppe ombre intorno alle università telematiche. Noi vorremmo sapere per quale motivo non si sta permettendo l'entrata in vigore dei nuovi criteri di accreditamento che renderebbero più decenti le condizioni che vengono imposte alle università telematiche. La ministra Bernini sa che attualmente nelle università telematiche c'è un rapporto docenti-studenti che è 1 a 384, mentre nelle università tradizionali il rapporto docenti-studenti è 1 a 30 e, quindi, c'è una sproporzione incredibile. A noi non sfugge che in mezzo ci sono questioni di fatturato, di miliardi di euro che girano dentro quello che è diventato un gigantesco mercato  che rischia di avere poco a che fare con la qualità della formazione, perché, appunto, questi numeri ci parlano di una qualità bassa della formazione erogata.A noi viene il dubbio che questo prendere tempo e questa difficoltà nel chiudere il nuovo decreto dipendano anche, in qualche modo, da una trattativa in cui sono entrati tanti attori, anche attori economici. Vorrei ricordare che recentemente uno dei protagonisti di questa vicenda, cioè il sindaco Bandecchi di Terni, con la sua Unicusano, è entrato a far parte della vostra maggioranza e non vogliamo pensare che l'arenarsi del nuovo decreto dipenda dalle pressioni che questo mondo sta facendo sul Governo, perché sarebbe davvero grave.

TRASPORTO FERROVIARIO E TPL - È in corso di svolgimento  oggi pomeriggio alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori il secondo tavolo di partecipazione sulla proposta del nuovo Piano regionale dei Trasporti (PRT) 2024-2034 recentemente preadottato dalla Giunta regionale, che costituisce il nuovo disegno strategico per il potenziamento e la qualificazione del sistema della mobilità, continuando nell’impegno prioritario portato avanti in questa legislatura per rinnovare e rilanciare il ruolo dell’assetto infrastrutturale e trasportistico a supporto dello sviluppo economico e sociale, ponendo fine allo storico isolamento dell’Umbria. In primo piano i temi dell’Alta Velocità, del nuovo contratto di servizio regionale Trenitalia, che delinea un approccio integrato alla mobilità ferroviaria, l’illustrazione di vari aspetti del nuovo trasporto Pubblico Locale, con un focus sullo stato di avanzamento della gara sul trasporto pubblico, la ciclovia sull’ex ferrovia Spoleto-Norcia, quale esempio vincente di ricostruzione, sdemanializzazione e rilancio, che sono stati illustrati nei vari interventi che hanno preceduto il confronto con il pubblico intervenuto.   L’incontro è stato aperto dalla Presidente della Regione, Donatella Tesei, e dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.   “Oggi, con il secondo tavolo di confronto sul Trasporto Pubblico Locale e la mobilità alternativa – ha detto la Presidente Tesei – continuiamo a rafforzare quel necessario percorso di crescita della nostra rete di infrastrutture, fondamentale sia per collegare meglio i vari territori regionali, anche quelli interni, sia per far uscire l’Umbria dall’atavico isolamento su cui abbiamo lavorando sin dal nostro insediamento che ha già portato notevoli risultati. Il successo della collaborazione con partner strategici nazionali sta permettendo, tra l’altro, l'ampliamento delle reti ferroviarie e l'introduzione di servizi di trasporto pubblico più efficienti e tecnologicamente avanzati.

PROGETTO IL PAZIENTE RESPONSABILE - Cinquanta pazienti su cento non assumono il farmaco correttamente riducendo o annullando la sua efficacia. Da questo presupposto che l’Usl Umbria 1 ha ideato il progetto pilota denominato “Il paziente responsabile”, che si pone l’obiettivo di aumentare la responsabilità farmaceutica dei paziente che, per la tipologia di medicinali prescritti e assunti, affluiscono direttamente ai punti di distribuzione farmaci dell’Usl Umbria 1. Sarà della durata di 12 mesi, partirà dal mese di ottobre presso il centro di distribuzione situato all’ospedale di Perugia ed è nato in accordo con le indicazioni della Cabina di regia regionale per il governo della spesa farmaceutica, coordinata da Fausto Bartolini. Il progetto è stato presentato venerdì 20 settembre nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta presso gli uffici della direzione dell’Usl Umbria 1 a Perugia, alla presenza di Nicola Nardella, direttore generale Usl Umbria 1, Andrea Caprodossi, responsabile Servizio Farmaceutico Usl Umbria 1, Filiberto Orlacchio, presidente Ordine Farmacisti della Provincia di Perugia, e Vittoria Blandini, farmacista Usl Umbria 1. “La necessità di rendere un paziente responsabile – ha spiegato Nicola Nardella – è legata al fatto che è fondamentale nell'efficacia di un farmaco che il paziente compartecipi alla gestione del farmaco stesso. In sostanza, l'aderenza terapeutica è essenziale nel processo terapeutico tanto più adesso che tanti farmaci, anche di tipo neoplastico quindi dei chemioterapici, vengono assunti per bocca”.

NARNI BICI IN CITTA' -  Domenica 22 settembre appuntamento alle ore 10 al Parco Dei Pini (Bruno Donatelli) di Narni Scalo per la partenza di Bici in Città con arrivo alle Gole del Nera. Il tema scelto per l'edizione di quest'anno è "La condivisione degli spazi pubblici". L'iniziativa è gratuita e viene presentata così dall'assessore alla mobilità Luca Tramini: "Ricordo ancora l'edizione vissuta quando ero piccolo insieme alla mia famiglia. Fu una bellissima giornata di festa e diversa dal solito, un modo nuovo per vedere e vivere la città. Qualcosa che, oggi, vorrei potessero provare e vivere anche giovani e giovanissimi. Una giornata per vivere in completa sicurezza la nostra città in bici". Grandi e piccoli potranno prendere parte ad un percorso completamente pianeggiante e alla portata di tutti, scoprendo i benefici del ciclismo in un ambiente piacevole e apprezzando le infrastrutture territoriali a disposizione dei cicloamatori. "Una mattina di festa e di comunità per vivere in maniera diversa la nostra città - prosegue l'assessore Tramini - il tutto nella settimana Europea della Mobilità che costituisce, per la cittadinanza e le amministrazioni locali, un'occasione irrinunciabile per attivarsi in un processo di miglioramento della mobilità urbana, nella direzione della sostenibilità ambientale unita alla crescita economica locale e alla qualità della vita delle città". Per ulteriori informazioni: 329 651 2027

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