FEDERICA MONARCHI CON UMBRIA CIVICA - Dare voce ad un territorio rimasto per troppo tempo senza rappresentanti, per essere portavoce delle istanze della comunità. È con questo obiettivo che Federica Monarchi ha deciso di accogliere l'invito di Gubbio Civica e Umbria Civica e di scendere in campo, a sostegno di Donatella Tesei, come candidata per il consiglio regionale, nelle prossime elezioni umbre del 17 e 18 novembre. 54 anni, noto volto televisivo, Monarchi si presenterà a Gubbio sabato 12 ottobre in un incontro alle ore 17:30 all'Hub Hotel di via Perugina (ex Beniamino Ubaldi). "Tante volte - spiega la candidata - ho sentito dire che la voce del nostro territorio non sia stata rappresentata a Palazzo Cesaroni. Ho accolto la richiesta di Gubbio Civica e Umbria Civica a candidarmi pensando innanzitutto alla mia città, al mio territorio, alla mia regione, scegliendo di impegnarmi e di mettermi a disposizione in una lista di espressione civica. L'esperienza di vita e professionale mi ha donato tante esperienze di socialità, condivisione e confronto, portandomi a conoscere da vicino numerose realtà associative, sportive, solidali che mi auguro di poter rappresentare nella forma più significativa, restituendo loro l'attenzione e la sensibilità con cui mi hanno arricchito".

UDU PER LE REGIONALI - Pretendi un’altra Umbria. Come Circoli Arci Il Porco Rosso e Jonas Club, UDU e Altrascuola Umbria, associazioni giovanili diffuse in tutta l’Umbria, abbiamo deciso di iniziare un percorso verso un importante appuntamento per la nostra regione. Il 17 e il 18 novembre, infatti, con le elezioni dell’Assemblea legislativa e del Presidente della Giunta regionale, l’Umbria ha l’occasione di pensare il suo futuro, di affrontare i problemi che per anni hanno afflitto i cittadini e di cercare soluzioni innovative e condivise. L’obiettivo della nostra iniziativa sarà quello, dalle prossime settimane fino al voto, di portare al centro del dibattito pubblico le istanze studentesche e giovanili, troppo spesso ignorate dall’attuale governo regionale, che negli ultimi anni ha scelto di non occuparsi dei bisogni della categoria che rappresentiamo, nonostante le nostre continue sollecitazioni. Crediamo che sia il momento di cambiare rotta: i giovani umbri con le loro necessità, ma anche con le loro idee, rappresentano una risorsa preziosa per questo territorio, a cui l’amministrazione dovrebbe  dare spazio, anziché ignorarli. Con  queste  proposte intendiamo essere ascoltati e ritagliarci un ruolo importante nella costruzione delle future politiche regionali che ci riguarderanno, di fronte ad una politica  che ci vuole sempre più silenziosi ed esclusi dai processi decisionali.

PUNTOZERO GUSTO AL DATA SERVER - PuntoZero rende noto che a causa di un guasto presso il Data Center Regionale si stanno verificando rallentamenti significativi che coinvolgono servizi quali il CUP e la prescrizione della ricetta dematerializzata da parte dei medici. Il personale di PuntoZero in queste ore è impegnato, in stretta collaborazione con il fornitore, per risolvere la problematica al fine di riportare i servizi alla normalità nel minor tempo possibile, nonostante la complessità dei sistemi. Puntozero si scusa con i cittadini e i professionisti coinvolti nel disservizio per i disagi creati, confidando nella comprensione da parte dell’utenza.

COMITATO SANITA' ORVIETANO, ANTI ED ELEZIONI - Con odierno comunicato stampa, l’ANPI Umbria invita “i candidati alla Presidenza Regione Umbria a dimostrare il rispetto dei valori costituzionali e democratici per i quali intendono assumere un ruolo di tale rilevanza, evitando la partecipazione a suddetta iniziativa”. Pur condividendo le legittime perplessità di ANPI, che è memoria storica e politica della nostra dinamica costituzionale, rileviamo alcune criticità nall'aut aut posto all’iniziativa del Comitato Orvietano per la Salute Pubblica. Il comitato ha sempre adottato meccanismi partecipativi dal basso nelle sue iniziative. Ha sempre adottato forme di confronto civile, educato e ragionevole. Si è aperto al confronto di tutte le idee ed in tale percorso ha ascoltato le istanze più disparate provenienti da cittadini sconcertati dalla attuale temperie in tema di politica sanitaria regionale. Certi che nessuna strumentalizzazione proveniente da corpi intermedi nel dibattito politico possa inficiare il percorso sin qui attuato, si esprime sconcerto e preoccupazione per le affermazioni derivanti dalla nostra apertura al dibattito pubblico tra i candidati alle prossime regionali. Nessun organo istituzionale del nostro Stato democratico ha vietato a Fiore di proporre la sua candidatura: il comitato non ha possibilità pregiudiziale di vietare a nessuno la sua libera espressione.

CORDOGLIO PER SASCHA MANUEL PROIETTI - La comunità politica del Movimento 5 Stelle si stringe nel cordoglio attorno alla famiglia di Sascha Manuel Proietti, scomparso prematuramente. Sascha è stato uno dei protagonisti delle politiche sociali del nostro comprensorio, una persona di grandissimo livello che ha saputo costruire progetti straordinari, dimostrando una rara capacità di unire e fare rete con le migliori energie del territorio. La sua perdita lascia un grande vuoto in chi ha avuto l'onore ed il grande piacere di conoscerlo e lavorare con lui. Gruppi territoriale M5S Narni e Terni.

KATIA DEGLI ESPOSTI FABRIZIO RASPA PER BASTIA - L'amministrazione comunale continua a giustificare il fermo del cantiere della palestra con una modifica progettuale tardiva. Ma al momento della interpellanza l’assessore Rosignoli disse che avrebbe provveduto a modificare l’altezza della palestra ( circa 50 cm aggiuntivi )per dare una risposta alle esigenze della pallavolo solo perché si trattava di  una variazione progettuale  di poco conto.  In consiglio comunale cosi si era espresso  . “ la modifica del progetto non comporterà ritardi effettivo dei lavori perché viene fatto nel processo di demolizione , di smaltimento del rifiuto ed opere relative ai sottoservizi . La demolizione avvenuta prima dell’inizio dell’anno scolastico , scelta anche condivisibile , ha creato   un cantiere pericoloso  fermo da mesi, dove la sicurezza degli studenti è messa a rischio da una recinzione inadeguata. Le dichiarazioni del sindaco, che promettono una conclusione dei lavori per il prossimo anno scolastico, sono prive di un crono programma chiaro e dettagliato. Sono circa 15  mesi di lavori  rispetto ai sei mesi indicati attualmente  dall’attuale crono programma  . Nove mesi di ritardo  per gestire una variante banale come indicato dall’assessore Rosignoli e che non avrebbe comportato ritardi 

ITALIA NOSTRA PER AST - A seguito dell'ennesima inutile riunione ministeriale su Arvedi AST, come associazione nazionale ricca di progetti culturali sostenibili, osserviamo come una linea di pensiero ultraconservatrice continui a connotare la quotidianità di Terni e dell’Umbria. Tutti appresso ai mammasantissima dell’Acciaieria, poco importa da dove arrivino; poco importa che l’azienda sia passata da 7.000 a 2.000 dipendenti in 40 anni e che ne cresca solo la discarica-colabrodo; poco importa che viale Brin stia percorrendo la via di un ineluttabile declino; poco importano l’inquinamento da morire, le acque avvelenate, i tossici fumi che distruggono la salute delle maestranze e di chi vive nella Conca. Poco importa che, nel frattempo, siano esplose la Terza e Quarta Rivoluzione industriale, con enormi cambiamenti e possibilità. A Terni si insiste masochisticamente con l’Età del Ferro, peraltro nel misero e costante tentativo di spulciare quattro voti. Sarebbe bello avere una politica lungimirante e una locale società civile meno conservatrice e meno provinciale, più coraggiosa e più libera. Sarebbe cosa buona se solo un decimo del tempo perso, da anni, dietro questo mostro di latta, al tramonto, fosse dedicato a ricercare un futuro diverso (e pulito) per Terni e per l’Umbria, magari con le Big Tech. Invece no: decine di inconcludenti incontri istituzionali, oltre a innumerevoli mozioni e interrogazioni in Comune, Regione, Parlamento, Europa. 

AZIONE PER LE REGIONALI -  La nostra formazione politica ha conseguito negli ultimi mesi degli ottimi risultati, frutto di un lavoro territoriale importante, che dipende dal grande lavoro svolto a livello di segreteria regionale e di attivismo locale.  A Perugia, grazie alla sapiente costruzione di una lista larga e plurale, guidata da Azione, si è raggiunto l’ obiettivo dell’elezione di un consigliere comunale e la nomina di un assessore. Azione Umbria intende sostenere nel modo più efficace possibile la candidatura a Presidente di Stefania Proietti, garantendo un nuovo governo regionale. - La maggioranza dei componenti del direttivo regionale e degli amministratori nei vari comuni, sono figure di rinnovamento, che arricchiscono ogni giorno la struttura del partito. - Il gruppo insiste sulla necessità di dare il giusto riconoscimento e voce a coloro che contribuiscono attivamente al partito. - Il direttivo intende sostenere i propri candidati in una lista plurale aperta anche al civismo e che contenga anche il simbolo di Azione sul modello di “Pensa Perugia”:SI APPROVA Di chiedere al Segretario regionale a candidarsi come massima figura di garanzia e di rappresentatività del partito a livello territoriale.  Di caratterizzare la proposta di lista, anche sulla base dell’assetto complessivo con le altre forze civiche e politiche, nel rispetto dell’equilibrio di genere, con amministratori locali ed esponenti che possano esprimere un rinnovamento rappresentativo del lavoro degli attivisti, individuati dalle segreterie provinciali.

NOTA STAMPA EMMA PAVANELLI -  “Dissesto idrogeologico, Perugia e territori abbandonati da governo centrodestra” . Sono lontani i tempi in cui governo Conte, con il Piano ProteggiItalia, stanziava 14,3 miliardi di euro per il contrasto del dissesto idrogeologico, prevedendo investimenti senza precedenti per la sicurezza dei nostri territori. Purtroppo oggi il tema sembra essere stato totalmente dimenticato dal governo Meloni così come tutto ciò che riguarda gli enti locali di maggiore prossimità ai cittadini destinatari di tagli ai servizi privi di ogni senso logico. Da inizio anno, in Italia, sono stati contati ben 2000 episodi di eventi climatici estremi: alluvioni esondazioni, frane, smottamenti, siccità stanno mettendo in ginocchio sempre più città italiane costringendo il governo e gli enti locali ad adottare provvedimenti emergenziali di ristoro successivi all’evento catastrofico. La solita toppa che non risolve il problema alla radice. L’ultimo in ordine temporale ha colpito anche la provincia di Perugia con danni alle strade, alle produzioni agricole e alle abitazioni. Riteniamo non più rinviabile l’adozione di un piano strutturale per consentire ai nostri territori di assorbire l’impatto di eventi climatici del genere, purtroppo sempre più ricorrenti. Serve subito un cospicuo stanziamento in legge di bilancio che favorisca interventi di rigenerazione urbana e prevenzione del dissesto idrogeologico. Indispensabile sarà anche porre fine al consumo del suolo e incentivare l’uso delle energie rinnovabili. Dopo averli dimenticati per due anni, spero che il governo Meloni possa tornare a investire sui territori.

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