QUELLI DELLA POLITICA 08 ottobre 24
NICCOLO' FRANCESCONI ALTERNATIVA POPOLARE - In merito alle elezioni regionali in Umbria, comunico le mie dimissioni dall’incarico di Coordinatore Provinciale per le politiche sulla sicurezza per la provincia di Terni . Questa decisione è motivata dal desiderio di sostenere, in piena libertà, il candidato per le regionali che ritengo più valido, sempre all’interno di Alternativa Popolare, ma senza ricoprire ruoli ufficiali nel partito, per rispetto di tutti i candidati. Rimango comunque un iscritto di Alternativa Popolare, poiché non intendo abbandonare il partito in un momento così delicato e cruciale per le elezioni in Umbria. Tuttavia, ritengo opportuno rassegnare le dimissioni dall’incarico che mi era stato conferito, per garantire la mia imparzialità e il rispetto verso tutti i candidati. Ringrazio per la fiducia accordatami e resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
PAVANELLI E FEDE PER LA CRISI ROCCHETTA - “Il Gruppo Fedrigoni ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per 195 addetti allo stabilimento di Fabriano e Rocchetta e per i dipendenti della società Giano, che sarà dismessa dal 1 gennaio 2025. L’area rischia di ritrovarsi con 4mila disoccupati. Cosa intende fare il Ministero del Lavoro?” Così in una nota l’on. Giorgio Fede, e la collega on. Emma Pavanelli, dopo aver presentato un’interpellanza rivolta al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e al Ministro delle Imprese e del Made in Italy. “Ci troviamo di fronte ad una scelta spregiudicata e scriteriata che rischia di creare un vero e proprio disastro. Una decisione unilaterale, presa nonostante l’azienda non fosse in crisi economica, uno sfregio alla storia cartaria fabrianese, che va avanti da quasi otto secoli ed è uno dei massimi orgogli del Made in Italy, ad opera della proprietà del Gruppo Fedrigoni, di due società d’investimento, Bain Capital Private Equity e BC Partners, che evidentemente si muovono in una logica di ‘fusioni e acquisizioni’ troppo spesso lontana dall’economia reale, centrata solo sugli aspetti finanziari e del tutto estranea a qualsiasi concetto di responsabilità sociale dell’impresa”.Parole dure quelle di Pavanelli e Fede che chiedono ai Ministri competenti non solo se fossero a conoscenza di quanto sta per avvenire, ma anche e soprattutto “quali siano le misure specifiche che intendono intraprendere per evitare questo enorme danno per il territorio coinvolto, che avrà gravi ripercussioni anche in Umbria, e per il Made in Italy. Ad esempio, vogliamo sapere se è previsto un tavolo per la reindustrializzazione del sito industriale, con eventuali nuovi investitori, rappresentanti dei lavoratori e l’attuale proprietà per conoscerne obiettivi e programmi; se i Ministri hanno notizie su eventuali attività e azioni a tutela dei lavoratori, e se verrà riconosciuta ai lavoratori la cassa integrazione in caso di licenziamento collettivo”.
ALLEANZA IN CAMMINO STEFANIA PROIETTI - “Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, si conferma il ministro della propaganda e delle televendite di fumo. Così, se cinque anni fa era venuto in Umbria in piazza Italia, arringando le folle, stavolta si chiude dentro una Sala dei Notari blindata per vendere la sua fuffa agli amministratori di destra che così dovranno tentare di convincere gli umbri in questa campagna elettorale. Particolarmente nutrito l’elenco delle opere annunciate in pompa magna, sicuramente non per la prima volta, da Salvini che non è mai stato capace di concluderle. Gli unici risultati di Salvini sono giornate come quella di ieri, con il disastro dei treni per i pendolari e con gli umbri in difficoltà per raggiungere le principali città limitrofe. Gli umbri sanno quanto è facile raggiungere Roma, o quanto è facile spostarsi sulle strade. A quello dovrebbe pensare Salvini, invece che puntare sulle televendite e la propaganda. Salvini più che ministro dei trasporti, è il ministro dei disastri annunciati, un imbonitore che promette e non mantiene. Basta prendere in giro gli umbri”.
CASTELLO CAMBIA SU SOGEPU - Leggere oggi smisurate dichiarazioni, provenienti da ogni parte politica, sulla vicenda SOGEPU-SOGECO, dopo che per questi ultimi otto lunghi anni è calato il silenzio intorno alle decine di interrogazioni e interpellanze, appelli e richieste di accesso agli atti presentati dalla capogruppo di Castello Cambia, Emanuela Arcaleni, e dall’ex consigliere Vincenzo Bucci, fa amaramente sorridere. Finalmente, ad arresti confermati dai magistrati per i due principali protagonisti della vicenda, l'ex amministratore pubblico Goracci e il signor Granieri di SOGECO, tutti si sono accorti dell'enorme gravità della situazione. Eppure, tantissimo abbiamo detto e scritto come consiglieri comunali fin dall'inizio del nostro mandato, richiedendo anche una commissione d'nchiesta sulla situazione gestionale di SOGEPU, ovviamente bocciata in consiglio. Negli anni sono aumentati i nostri dubbi sulle consulenze abnormi, le elargizioni a pioggia, l'incredibile situazione debitoria a fronte di introiti milionari dalla gestione della discarica. L’ex consigliere Bucci rimediò da Goracci una denuncia per diffamazione, rivelatasi del tutto infondata ma utile a silenziare la sua azione per molti mesi.
NOTA SOGEPU SOGECO - Sogeco nomina un nuovo amministratore unico: è Maria Luisa Santella, professionista esperta in materia di rifiuti e nella gestione delle società pubbliche. Nella mattinata di oggi, giovedì 3 ottobre 2024, il Consiglio di amministrazione di Sogepu ha partecipato all’ assemblea dei soci di Sogeco. Nell’occasione è stata nominata amministratrice unica di Sogeco la dottoressa Maria Luisa Santella, professionista esperta in materia di rifiuti e nella gestione delle società pubbliche. In considerazione dell’evoluzione delle vicende giudiziarie che coinvolgono la società e a tutela dell’interesse dei soci, alla nuova amministratrice è stato conferito ampio mandato per porre in essere tutte le misure necessarie e opportune a garanzia dello svolgimento dell’attività di Sogeco.
ELEZIONI REGIONALI M5S - Tornano le votazioni regionali e dalla giunta Tesei è un proliferare di annunci come “l’assoluta volontà" di procedere alla realizzazione del nuovo ospedale di Narni e Amelia. Progetto fermo da quasi trent’anni e di cui il governo dell’Umbria in cinque anni non si è minimamente occupato. Nel frattempo gli abitanti del nostro territorio hanno visto notevolmente ridimensionati i servizi sanitari degli ospedali dei due comuni e allungarsi le liste di attesa delle prestazioni mediche in tutta la regione. Il risultato ha prodotto, da un lato, il sovraffollamento del pronto soccorso di Terni con successivo spostamento dei pazienti “stabilizzati” negli ospedali di Narni e Amelia, tramite ambulanze, con un inverosimile via vai di mezzi e persone, dall’altro il ricorso alle strutture private per ottenere le cure mediche che invece dovrebbero essere gratuite, e un diritto per tutti. Come non vedere in questo tragico peggioramento della sanità umbra, una precisa volontà della giunta Tesei, che nel 2019, in campagna elettorale prometteva: «Sarà strategico potenziare il tasso di coinvolgimento del privato, che in Umbria è pari a meno di 1/3 di quello della Lombardia»?
Stefania Isabella Pesavento candidata per il Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali
ELEZIONI OPI TERNI - Le elezioni per il rinnovo delle cariche dell’OPI di Terni si terranno nei giorni 12/13 ottobre e offrono ai colleghi l’opportunità di esprimere con il proprio voto un cambiamento, scegliendo i rappresentanti che guideranno la professione nei prossimi anni.Siamo entusiasti di annunciare la presentazione della lista “Insieme”, una lista che nasce dalla necessità di promuovere un cambiamento significativo dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Terni. Essa è composta da professionisti motivati, specializzati in vari settori che lavorano sia nel contesto ospedaliero che territoriale, uniti dalla passione e dalla determinazione di elevare la professione infermieristica a un nuovo livello di riconoscimento e rispetto. “Insieme” rappresenta la forza che nasce dalla collaborazione perché crediamo che unendo le nostre esperienze e competenze, possiamo affrontare le sfide della professione in modo più efficace. Negli anni scorsi, molte voci sono rimaste inascoltate; la nostra lista mira a rappresentare e tutelare ogni singolo infermiere attraverso un canale di comunicazione diretto e inclusivo. Invitiamo tutti i colleghi a informarsi e a votare con consapevolezza, perché il futuro della nostra professione dipende dalle scelte che faremo oggi. L’appuntamento elettorale è per il 12/13 ottobre dalle ore 16:00 alle 20:00 presso la sede dell’OPI della Provincia di Terni in Corso del Popolo, 47.
FOLIGNO 2030 CON STEFANIA PROIETTI - Foligno 2030, laboratorio di partecipazione civica, si riconosce pienamente in Stefania Proietti, candidata a Presidente della Regione Umbria, per le elezioni regionali del 17 e 18 Novembre. L'evento del 7 Ottobre tenutosi a Foligno ha confermato la sua capacità di farsi portavoce delle necessità e delle richieste di tutti i territori umbri, utilizzando metodologie partecipative che hanno sempre caratterizzato il nostro modo di fare e di intendere la politica, dove l'ascolto ed il confronto sono elementi attivi e contaminanti. L'Umbria del futuro deve tornare ad ascoltare i cittadini e le cittadine, ed in questo Stefania Proietti si è dimostrata elemento catalizzatore in grado di accogliere i diversi spunti ricevuti e trasformarli in un progetto politico importante, per ridare forza, sviluppo ed efficienza alla nostra regione. Foligno 2030 ritiene inoltre che, nella corsa al Consiglio regionale, la figura che possa esprimere i valori fondanti del laboratorio, essendone anche uno dei promotori, e rappresentare al meglio la città di Foligno ed il territorio sia Joseph Flagiello.
Flagiello è la migliore rappresentazione della politica cittadina, e sarà sicuramente in grado di fare la differenza anche in Consiglio regionale, grazie alle sue competenze e capacità. Foligno 2030 si unisce quindi al sostegno, già manifestato da Patto x Foligno, per indicare una figura capace di supportare il lavoro regionale ridando al contempo centralità alla nostra città. Il laboratorio civico è pronto a svolgere un ruolo attivo nell'attuale campagna elettorale, con iniziative ad hoc e con il supporto costante alle metodologie partecipative di Stefania Proietti e Joseph Flagiello, insieme "in cammino per l'Umbria"
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