A breve sarà presentato al pubblico il nuovo libro di Giuseppe Mattioli: “ Il Profumo delle Utopie: Una vita con la politica e la Dolciaria (Perugina) nel cuore.
È il racconto della vita di un ragazzo, il riferimento è a se stesso, nato durante la II guerra mondiale che attraversa poi, da protagonista, tutto il novecento e prosegue ancora oggi. Gli aspetti descritti nella prima parte del libro sono il ricordo dei momenti della fanciullezza, la vita in una famiglia contadina e nel paese: luoghi, persone e situazioni ormai perdute nel tempo. La narrazione prosegue con l'interruzione forzata degli studi, l’inserimento brusco nella fabbrica, l’impegno nel sindacato della CGIL e nel Partito Comunista di fabbrica, la partecipazione e il racconto dei fatti aziendali, che ha vissuto per quaranta anni, poi fino ai giorni nostri. Le battaglie sindacali e politiche, vissute con passione e partecipazione attiva, hanno fatto parte integrante della sua vita, come anche l’impegno, con successo, nel lavoro. Poi ci sono la descrizione e l’intreccio con i fatti del mondo, dei miti e delle Utopie che hanno infiammato i cuori di milioni di giovani, fino alle delusioni e al crollo di quelle speranze: soprattutto quella di cambiare il mondo. Oggi viviamo tempi tempestosi e decadenti, nel mezzo di una crisi sanitaria mondiale, di una globalizzazione selvaggia, egoista e ingiusta, dominata dal capitalismo, dai finanzieri e speculatori.

Un sistema capitalistico che sta causando povertà, aumento delle ingiustizie, provocando pericolosi attacchi ai valori fondamentali del lavoro, dell’uomo, della parità, dell’accoglienza e della coesistenza sociale. Il protagonista ha la certezza che, nonostante tutto questo, è possibile uscirne, ma solo se l’uomo saprà immaginare il futuro con lo sguardo lungo, avere un nuovo sogno; speranza e voglia di combattere per un mondo migliore.

Giuseppe Mattioli

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