Qualità e affidabilità dell'informazione, analisi del sistema umbro dei media, aggiornamento professionale giornalisti su nuove tecnologie e strumenti di comunicazione, verifica del rispetto delle regole deontologiche giornalistiche. Sono questi i punti centrali di un protocollo d'intesa siglato ieri a Palazzo Cesaroni dai presidenti del Corecom-Umbria (Comitato regionale per le comunicazioni) Mario Capanna e dell'Ordine dei giornalisti dell'Umbria Dante Ciliani.

Il documento, come ha spiegato il presidente Capanna, “ha un duplice, rilevante obiettivo: la tutela dei cittadini e degli operatori nell'esercizio del diritto/dovere dell'informazione e la valorizzazione delle competenze giornalistiche e di comunicazione. Entrambi rientrano perfettamente nei compiti di istituto del Corecom e negli innovativi indirizzi programmatori che questo Comitato ha indicato all'inizio del suo mandato. Ci proponiamo quindi, insieme all'Ordine dei giornalisti e ad altri soggetti che potremo coinvolgere in futuro, in primo luogo l'Associazione della stampa umbra, di dare un contributo efficace alla gestione di questa fase delicata, ma ricca di prospettive, attraversata dal mondo globale dell'informazione”.

 

Il presidente Ciliani ha sottolineato l'importanza dei contenuti del protocollo che sono “in perfetta sintonia con quello che è il valore essenziale della professione giornalistica: garantire ai cittadini una corretta, tempestiva e completa informazione. Questo è un impegno preciso che l'Ordine dei giornalisti porta avanti da anni, e con le azioni e le iniziative che ci impegniamo a fare congiuntamente al Corecom potremo sicuramente dare un ulteriore contributo in tal senso”.

Nel protocollo d'intesa, i firmatari si impegnano dunque a realizzare le seguenti iniziative: corsi di aggiornamento, formazione e master su “giornalismo partecipativo” e nuovi media; analisi sul sistema dell'informazione in Umbria; incontri con studenti per sviluppare il giornalismo scolastico e l'educazione alla cittadinanza, anche nelle nuove forme digitali e online; attività di collaborazione e scambio di informazioni qualora si ravvisino infrazioni a norme o principi di corretta informazione. Prevista anche l'istituzione di un premio giornalistico specifico sulla qualità dell'informazione. Per l'attuazione di quanto previsto nel protocollo sarà costituito un apposito tavolo tecnico di lavoro, con rappresentanti del Corecom, dell'Ordine e con la presenza di esperti del settore.

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