Il giorno 23 dicembre u.s. su richiesta delle Segreterie Nazionali di Filctem, Femca, Uiltec si è  svolto da remoto l’incontro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con la  partecipazione del Liquidatore Dott. Varazi, del Sindaco di Terni Dott. Latini, dell’Assessore Regionale Dott. Fiorini, per fare il punto sulla vertenza Treofan di Terni.  

La riunione si è aperta con la dichiarazione del Liquidatore sulle prospettive, ad oggi, per la  reindustrializzazione del Sito, così riassunte: 

• Ci sono due novità importanti come offerte sulla reindustrializzazione del sito. Una  differente dall’altra, entrambe con l’assunzione dei circa cento Lavoratori attualmente in  CIGS. Per una offerta è prevista la completa concretizzazione entro Gennaio 2023. Su  queste due opportunità, inoltre dichiara, di avere il completo appoggio da parte della  proprietà rappresentata dal Sig. Kauffman.  

Dopo il suddetto intervento c’è stata anche la dichiarazione della Regione Umbria nella persona  dell’Assessore Dott. Michele Fioroni il quale ha dichiarato che le risorse per poter prorogare la  Cassa Integrazione esistono. 

Da parte delle OO.SS. Nazionali la posizione è stata forte e verte sul fatto che purtroppo l’ultimo  incontro è stato effettuato in data 5 settembre u.s., con la presentazione del progetto HGM sul quale  non è stato dato alcun aggiornamento nel corso di questi ultimi quattro mesi. Quindi, è evidente che  il metodo di confronto va rivisto, non possono trascorrere ulteriori quattro mesi, vista anche la  scadenza della CIGS prevista per febbraio 2023. 

Abbiamo inoltre confermato che non solo resta importante avere approfondimenti e dettagli in  tempi rapidi, valutando insieme le varie offerte che si susseguono, ma occorre attraverso un piano  industriale serio e tangibile dare prospettive certe ai Lavoratori che da quattro anni aspettano di  capire quale sarà il loro futuro lavorativo. 

La CIGS è sicuramente un ammortizzatore sociale importante ma non basta per dare DIGNITA’ alle persone che affrontano tutti i giorni il loro travaglio nell’incognita della mancanza di prospettive ed inoltre sicuramente non sufficiente per affrontare le spese ed i rincari che stanno  colpendo il tessuto sociale del nostro Paese. 

Abbiamo preteso inoltre che la cabina di regia resti Ministeriale, poiché è l’unico tavolo ufficiale  ed è l’unico che abbia valore e importanza e dal quale debbono uscire le uniche notizie certe, senza  dare adito a strumentalizzazioni che possono nuocere ai Lavoratori. 

Il momento è di svolta e per tale motivo è molto delicato, quindi con la massima attenzione si  dovranno dare le risposte con i fatti concreti e non solo con le parole, restituendo ai Lavoratori di  Terni il giusto rispetto! Quindi, sollecitando fortemente il monitoraggio attraverso un percorso congiunto e con confronti  più frequenti, le Parti hanno deciso di riprogrammare un nuovo incontro da tenersi in presenza il  giorno 13 gennaio 2023 (orario da stabilire) c/o il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Da ora a quella data il confronto tecnico con le Segreterie Nazionali continua. 

Le Segreterie Nazionali  FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UILTEC UIL

 

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