ANCONA - Sciopero di otto ore e occupazione per circa un'ora della SS76 all'altezza dell'uscita di Valtreara, nel territorio di Genga (Ancona). E' la "protesta forte e visibile" messa in atto da un centinaio di lavoratori dei cantieri della Astaldi e dai sindacati di categoria Fenal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil per scongiurare una cinquantina di licenziamenti e il rischio di non completare la Quadrilatero Marche-Umbria.

"Cipe batti un colpo" una delle scritte sugli striscioni. Il Cipe dovrebbe sblocare alcuni finanziamenti, "ma quando è entrato in carica il nuovo Governo - dice in un nota il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - non si è mai riunito e quindi siamo al palo. Solo l'attivazione di questo progetto garantirebbe l'assorbimento di almeno 10 lavoratori".

Tra i manifestanti anche i sindaci di Fabriano Gabriele Santarelli e di Genga Giuseppe Medardoni con la fascia tricolore, la parlamentare M5s Patrizia Terzoni, rappresentanti di associazioni di categoria ed esponenti del Pd locale.

 

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