di Nicola Bossi

PERUGIA - Questa mattina in Prefettura a Perugia è stata convocata una riunione con tutte le forze dell'ordine e le polizie locali del territorio provinciale per fare il punto sulla sicurezza, controllo e accoglienza dei potenziali 800 migranti che saranno accolti in Umbria dopo l'esodo umano dalle costre africane. Obiettivi: garantire la sicurezza di tutte le comunità che ospiteranno i profughi e allo stesso tempo non creare un clima di carcere per i migranti. Importante sarà anche l'identificazione dei richiedenti di asilo politico. La riunione è considerata operativa dopo la presentazione nelle ore scorse dei siti individuati dalla regione per l'accoglienza.

Tra domenica sera e lunedì dovrebbero arrivare i primi 100 migranti che saranno accolti nei centri maggiori, in particolare a Terni e Perugia. In previsione anche l'accoglienza di 15 minori che saranno gestiti in case famiglie protette. Nella sede della protezione civile sarà attivato anche un coordinamento dei mediatori culturali in grado di parlare arabo e francese. I mediatori culturali dovranno fare da tramite tra l'istituzione, la comunità ospitante e i piccoli nuclei di migranti sparsi sul territorio regionale.

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