PERUGIA - Domani, martedì 15 ottobre, incrociano le braccia le lavoratrici degli appalti di pulizia e sorveglianza nelle scuole. Si tratta di una agitazione nazionale indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs, che hanno organizzato una manifestazione a Roma (ore 10, piazza Montecitorio davanti alla Camera dei Deputati).

All’origine della protesta l’internalizzazione del personale in appalto nel mondo scuola, che avverrà dal primo gennaio. Un traguardo che arriva dopo anni di lotte, ma che a qualcuno sarà precluso: il bando statale prevede infatti oltre 10mila assunzioni, ma attualmente in Italia le lavoratrici di questo settore sono 16mila e - ad oggi, stando ai parametri inseriti nel bando - circa 5mila non hanno i requisiti per partecipare.

“In Provincia di Perugia ci sono circa 200 lavoratrici nel settore degli appalti delle pulizie scolastiche, distribuite su tutto il territorio - spiegano Wendy Galarza e Cristina Taborro, della Filcams Cgil di Perugia - e molte di loro rischiano di perdere il lavoro. Per questo ci aspettiamo un’adesione importante allo sciopero e chiediamo che il Governo intervenga anche alla luce del colpevole comportamento delle imprese che hanno aperto la procedura di licenziamento collettivo per tutti i 16mila lavoratori”.

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