CITTA’ DI CASTELLO - “I giovani calciatori della Mdl-San Secondo ci hanno dato stamattina un bell’esempio di sensibilità e attenzione per il decoro urbano, lanciando con la scrupolosa opera di pulizia compiuta nel parco giochi della Madonna del Latte un monito a tutta la comunità tifernate a rispettare l’ambiente e le corrette modalità di conferimento dei materiali, ma soprattutto a non deturpare i luoghi pubblici con l’incivile gesto di abbandonare i rifiuti, che offende tutti i cittadini responsabili e affezionati alla città”.

L’assessore all’Ambiente Massimo Massetti commenta con soddisfazione la partecipazione dei baby calciatori della scuola calcio della società tifernate all’edizione 2018 di “Puliamo il Mondo”, che,  grazie all’adesione del Comune, ha fatto tappa nel quartiere alla periferia cittadina nell’ambito della campagna nazionale promossa da Legambiente.

Con il supporto tecnico di Sogepu, che ha messo a disposizione le attrezzature per prelevare i rifiuti, contenitori per il conferimento separato dei materiali e depliant informativi sulla raccolta differenziata, i giovani della Mdl-San Secondo hanno indossato le pettorine e cappelli gialli distribuiti da Legambiente e con guanti e sacchi hanno percorso l’intera superficie del parco, liberandolo da cartacce, plastica, vetro e quant’altro lasciato a terra dall’incuria dei frequentatori dell’area verde. Con loro il presidente del sodalizio Mirko Pescari, dirigenti, allenatori e genitori, che insieme ai volontari della Società rionale Madonna del Latte del presidente Andrea Massetti hanno partecipato all’iniziativa insieme a Capitan Eco, alias Mauro Silvestrini, dando il proprio contributo alla pulizia del parco sotto gli occhi dell’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci e del responsabile comunale dell’igiene urbana Aldo Fegatelli.

“Dai giovani possono venire gli esempi positivi per i genitori e per l’intera collettività – ha osservato Massetti – ed è per questo che abbiamo continuato anche quest’anno a coinvolgere le realtà calcistiche del nostro territorio, che sono scuole di sport, ma anche di convivenza e rispetto delle regole”.

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