Pubblico impiego/ Intervento di Bendini (Uil) sul Rapporto Bankitalia
![](http://umbrialeft.it/files/imagecache/grande/uil_3.jpg)
PERUGIA - L’analisi condotta da Bankitalia sullo stato di salute dell’economia regionale ha messo in evidenza un dato critico, ovvero il costo medio della pubblica amministrazione in Umbria, pari a 428 euro pro capite. Una spesa superiore alla media nazionale. “Questi dati – commenta il segretario regionale della Uil, Claudio Bendini – evidenziano la correttezza e l’appropriatezza della nostra campagna lanciata per ridurre i costi della politica e dell’amministrazione pubblica. Riteniamo che l’efficienza e l’economicità della macchina pubblica regionale siano i pilastri fondamentali per una politica di rilancio della nostra economia. Fattori che permetterebbero di liberare risorse investibili sull’innovazione dell’industria e del turismo regionale.
Per ottenere una riduzione dei costi, senza determinare aggravi aggiuntivi sulle tasche dei cittadini, è necessario affrontare tre passaggi fondamentali. Il primo consiste nell’applicazione di un controllo di gestione basato sulle migliori tecniche, da applicare in tutti gli enti locali e anche al servizio sanitario regionale. Questo per consentire un confronto di costi e ricavi tra le strutture interne agli enti e tra gli stessi enti, sia fuori che dentro la regione. Un sistema che permetterebbe al top management di prendere decisioni in tempo reale. Il secondo passaggio riguarda la legge regionale sulla semplificazione amministrativa, che a nostro parere avrebbe dovuto comprendere non solo la Regione, ma anche Province e Comuni, così da garantire alle imprese e ai cittadini tempi certi per ogni concessione e autorizzazione. A questo scopo proponiamo che Regione, Province e Comuni firmino, in seno alla nuova Alleanza per lo sviluppo Umbria 2015, un accordo da rendere esecutivo con l’approvazione di atti nei singoli enti.
Il terzo elemento è la riforma endoregionale, che dovrà essere attuata in tempi brevi e avere una prospettiva di lungo respiro, definendo con chiarezza il ruolo delle Unioni dei comuni e dell’Agenzia per la forestazione. Inoltre, dovrà evidenziare un piano finanziario che individui con certezza le risorse economiche per il prossimo anno e che ipotizzi quelle necessarie per gli anni successivi, prevedendo la loro progressiva ottimizzazione.
![Condividi](/sites/all/modules/addtoany/images/share_save_171_16.png)
Recent comments
12 years 2 weeks ago
12 years 2 weeks ago
12 years 2 weeks ago
12 years 2 weeks ago
12 years 2 weeks ago
12 years 2 weeks ago
12 years 2 weeks ago
12 years 2 weeks ago
12 years 2 weeks ago
12 years 2 weeks ago