di bnc

PERUGIA - Raccogliere firme a sostegno dei rinnovi contrattuali nella pubblica amministrazione, per arginare il calo del potere d'acquisto dopo la riforma del Governo che blocca aumenti, adeguamenti ai salari oltre che il totale blocco delle assunzioni. Con questo spirito Ubaldo Pascolini della Fp Cisl ha invita i lavoratori umbri ad aderire all'iniziativa del blog per i dipendenti pubblici che vuolre raccogliere il loro punto di vista. Il blog si trova all'indirizzo http://www.fp.cisl.it/

“I lavoratori pubblici –ha affermato il segretario- non devono essere considerati come un bancomat del Governo e degli Amministratori Locali quando le risorse vengono meno e, per questo, non possono continuare a pagare l’irresponsabilità di anni di cattivo uso delle finanze pubbliche”. Il riferimento di Pascolini è al fatto che la manovra, tra le altre cose, prevede che ogni anno, entro il 31 marzo, le amministrazioni possono adottare piani triennali di razionalizzazione. “Il 50 per cento dell’economie aggiuntive –ha spiegato- andrà alla contrattazione integrativa”.

La Cisl Funzione Pubblica dell’Umbria, quindi, dice no al blocco dei contratti pubblici e chiede contrattazione integrativa in ogni ente, trovando le risorse nei risparmi di gestione e di riassetto riorganizzativo.
“E’ necessaria in questo momento –fa sapere Pascolini- la mobilitazione in ogni posto di lavoro, attraverso un’incisiva battaglia sui bilanci di ogni singolo ente, per passare al vaglio delle voci di spesa e trovare le risorse che servono, tagliandole agli sprechi e alla cattiva gestione. In questo modo sarà possibile pagare meglio i professionisti della pubblica amministrazione, tenendo conto che sulla manovra finanziaria gravano anche misure ulteriori riguardanti il blocco del turn-over, mettendo ad ulteriore rischio i servizi pubblici e la loro qualità”.

 

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