TERNI - L’assemblea del personale della Provincia di Terni svoltasi stamani, con all'ordine del giorno i criteri per il riordino del personale della Polizia provinciale e per la riorganizzazione dell'ente, si è conclusa con l'approvazione del seguente documento che segnala la non soddisfazione dei dipendenti nei confronti delle soluzioni che sono state loro prospettate, tanto che la RSU non è stata autorizzata a sottoscrivere il protocollo proposto.

Questo il testo integrale del documento, così come pervenutoci dall'Ufficio Stampa dell'ente:

"L’Assemblea in apertura ha espresso solidarietà e vicinanza alla famiglia di Abd Elsalam delegato sindacale che a Piacenza ha perso la vita in difesa dei diritti dei lavoratori precari. All’o.d.g. della discussione sono stai posti due punti: 1) il Protocollo d’Intesa sui “criteri per l’attuazione delle procedure di riordino relative al personale della Polizia Provinciale” consegnato alle OO.SS. ed alle RSU all’ultimo Tavolo Regionale della Governance; 2) la riorganizzazione dell’Ente. Dopo l’esame del Protocollo proposto e a seguito del dibattito che ne è scaturito l’Assemblea ha ritenuto, all’unanimità, di non fornire il mandato alla RSU per la sottoscrizione. Il documento infatti si caratterizza per affermazioni non sostenute da atti formali, in particolare rispetto ai percorsi che vedono attori i Comuni del territorio e il Dipartimento della Funzione Pubblica. L’Assemblea ha evidenziato le responsabilità della Regione in capo alla mancata assunzione degli impegni derivanti dalla corretta applicazione del D.L. 78/2015 in relazione alle funzioni in materia di controlli ittico-faunistici e venatori. E’ risultato inoltre ancora non adottato l’atto di riorganizzazione e quindi la definizione della dotazione organica da parte della Provincia di Terni. L’Assemblea ha preso atto del mantenimento dell’obiettivo esuberi zero, ma ha ritenuto che, proprio perché il processo di riordino e mobilità del personale troverà definizione al 30/9 p.v., il documento debba ricomprendere anche le situazioni specifiche di altro personale che risulta iscritto sul portale della mobilità. L’Assemblea ha invitato inoltre le OO.SS. regionali a non sottoscrivere l’accordo se per la Provincia di Terni il numero espresso per il contingente da assegnare alla dotazione organica della Provincia, non risulti dettagliato come tra l’altro effettuato per la Provincia di Perugia. La dotazione che dovrà essere mantenuta all’interno della Provincia di Terni, come da comunicazione del Presidente avvenuta nel corso dell’incontro tenutosi in mattinata, andrà necessariamente indicata nel numero di 9 unità di personale di Polizia Provinciale (2 Cat. D e 7 Cat. C). L’Assemblea ha inoltre rappresentato che il contingente attualmente in servizio, a seguito dei recenti trasferimenti di personale presso il Comune di Terni, è comunque ritenuto appena sufficiente a garantire la minima funzionalità del Corpo della Polizia Provinciale di Terni, atto ad assolvere alle funzioni fondamentali dell’Ente. Sul secondo punto che ha riguardato la riorganizzazione, l’Assemblea ha rimandato a successivi discussione e approfondimenti che potranno necessariamente avvenire solo dopo che l’Amministrazione provinciale avrà fornito alle OO.SS. ed alla RSU la proposta, cosa che l’Assemblea ritiene debba avvenire entro il termine ultimo della prossima settimana”.

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