Passo in avanti verso la semplificazione delle autorizzazioni e le competenze istituzionali per gli scarichi sul suolo – regolamentati da legge regionale - che riguardano abitazioni, aziende industriali e agricole. Una normativa complessa - i cittadini e i tecnici costretti a fare la spola tra gli uffici comunali e provinciali - che il presidente della Prima Commissione Massimiliano Capitani ha portato a conoscenza del Consiglio provinciale e della Giunta provinciale con un ordine del giorno che è stato votato all’unanimità e che fissa di fatto un primo passo chiave per semplificare le procedure e fare chiarezza su chi e dove rivolgersi per gli scarichi.

“Con il voto favorevole del Consiglio provinciale – ha spiegato il consigliere provinciale del Pd, Massimiliano Capitani – abbiamo impegnato direttamente il presidente e la Giunta a promuovere nei confronti della Regione dell’Umbria una revisione della L.R.8/2011 relativamente all’articolo 73 e all’articolo 116, salvaguardando le competenze della Provincia in materia di rilascio di autorizzazioni agli scarichi e consentendo così una chiarezza richiesta da tempo da tecnici e cittadini”. In sintesi: con il nuovo disciplinato regionale non c’è più bisogno di una autorizzazione provinciale ma solo di un’autocertificazione di un tecnico privato abilitato da presentare in Comune relativa non più e non solo agli scarichi al suolo di edifici residenziali ma anche a tutti gli altri scarichi domestici recapitanti in corpo idrico ricettore ; mentre alla Provincia rimane la competenza sullo scarico ad uso non domestico ed il controllo su tutto. Proprio in queste ultime ore anche la Regione con i suoi tecnici sta ragionando sulle analisi proposte dal consigliere Capitani e fatte proprie dalla Provincia.

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