Prove tecniche sbarco su Marte in Oman: l’Università di Perugia protagonista
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PERUGIA - Il dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università degli studi di Perugia, con i ricercatori Maurizio Ercoli e Cristina Pauselli, è fra i protagonisti di Amadee-18, una missione su Marte simulata nel deserto dell'Oman. Amadee-18 è coordinata dall'Austrian Space Forum, ente specializzato nello sviluppo delle tute spaziali e delle procedure legate all'esplorazione umana del "Pianeta Rosso".
Nell'ambito della missione, che porterà avanti esperimenti di medicina, robotica, astrobiologia e geoscienze, il dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università degli studi di Perugia, in collaborazione con l'Istituto di Astrofisica e Planetologia spaziali (Iaps) dell'Istituto nazionale di Astrofisica, contribuirà al ritorno scientifico di Amadee1-8 con l'esperimento "ScanMars", ovvero un'indagine geofisica eseguita con lo strumento "Ground Penetrating Radar" (Gpr) dello stesso dipartimento di Fisica e Geologia. L'inizio della missione è previsto per l'8 febbraio e le operazioni potranno essere seguite dal vivo al seguente indirizzo: https://mission.oewf.org/ e sulle pagine social: http://oewf.org/en/events/amadee-18-mars-simulation-oman/.
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