PERUGIA - Formare tecnici che saranno impiegati all'estero come ''team'' di Protezione civile europea nella valutazione di danno e agibilita' di edifici danneggiati da terremoto; un corso specifico prendera' il via infatti, martedi' 25 gennaio al Centro regionale di protezione civile della Regione Umbria.

E' il secondo dei quattro previsti dal progetto europeo ''Drhouse'' (Development of rapid highly-specialized operative units for structural evaluation) ed e' organizzato dal Dipartimento di Protezione Civile nazionale in collaborazione con la Regione Umbria e il Comune di Marsciano e si avvale dei finanziamenti dell'Unione Europea.

''Si conferma cosi' l'importanza strategica nel panorama nazionale del Centro di Protezione civile regionale dell’Umbria, destinato - spiega una nota - non solo alla gestione delle emergenze sul territorio, ma oggi anche sede della formazione di tecnici anche per le emergenze internazionali''.

La Regione Umbria si inserisce a pieno titolo nei progetti formativi del Dipartimento della Protezione civile nazionale. Saranno dieci, infatti, i dipendenti della Regione Umbria e della Provincia di Perugia che prenderanno parte al corso, che si concludera' con un'esercitazione nel territorio di Marsciano dove i tecnici hanno gia' avuto modo di operare negli interventi dopo il sisma del 15 dicembre 2009.

Il progetto europeo ''Drhouse'', prevede la preparazione e l'eventuale impiego, fino a 15mila chilometri di distanza, di un macromodulo di Protezione civile europea per la valutazione di danno e agibilita' degli edifici danneggiati da un sisma e la loro messa in sicurezza. Tre saranno i moduli: il ''Bsa'' (Basic safety assessment) per la valutazione convenzionale, visiva, di agibilita' e danno, per la cui attivazione e' prevista la formazione di un centinaio di tecnici su scala nazionale; il modulo ''Asa'' (Advanced safety assessment) per la valutazione avanzata numerico-sperimentale e il modulo ''Stc'' (Short term countermeasures) per interventi di messa in sicurezza.

Altri temi al centro del corso saranno gli attori e l'emergenza internazionale, la logistica, il primo soccorso, la sicurezza e protezione, i contatti con la stampa.

Durante l'esercitazione finale saranno ispezionati edifici realmente danneggiati dal sisma del dicembre 2009, facendo uso di attrezzature tecnologiche innovative, quali palmari, comunicazioni satellitari voce e dati, Gps.
 

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