PERUGIA - ''L'iniziativa di oggi e' un'occasione speciale per far conoscere e diffondere tra i bambini la cultura della sicurezza, e in particolare della protezione civile. Ricevere fin da piccoli un insegnamento e una formazione orientati alla salvaguardia dai rischi, alla tutela personale e l'aiuto verso il prossimo in momento di pericolo e', senza dubbio, una pratica lodevole e necessaria per far crescere cittadini consapevoli, forti e coraggiosi''. Lo ha affermato la vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari, intervenendo alla manifestazione conclusiva del progetto ''Alla larga dei pericoli 2010/2011'' che si e' svolta oggi al Cea di Forabosco di Collestrada.

Il progetto (patrocinato dalla protezione civile della Regione Umbria e dall'Ufficio scolastico regionale, e' realizzato dall'Anci Umbria con il contributo del servizio protezione civile della Regione Umbria e in collaborazione con il Centro regionale per l'informazione, la documentazione e l'educazione ambientale), e' finalizzato a diffondere la cultura della protezione civile tra i giovani umbri.

Alla manifestazione - riferisce una nota della Regione - hanno partecipato dieci classi primarie degli istituti scolastici umbri (180 alunni circa), individuate a seguito della valutazione degli elaborati prodotti nell'ambito del concorso fotografico ''Ambiente a rischio''.

''E' un vero piacere per me essere qui con voi in questo bel parco per premiare il lavoro dei bambini che per mesi sono stati coinvolti in questo progetto - ha detto la vicepresidente rivolgendosi ai ragazzi - Ogni cittadino e' una risorsa per la comunita'. Lo insegna il vivere quotidiano e cio' e' stato rimarcato nei giorni scorsi anche dalla Conferenza Regionale del Volontariato che ha valorizzato il contributo che ognuno di noi puo' dare alla comunita'. Ed e' solo con l'esercizio di un ruolo attivo e partecipe che si puo' contribuire in prima persona alla tutela del patrimonio ambientale, paesaggistico e sociale''.

La vicepresidente ha ricordato che ''la nostra bella regione e' stata spesso teatro di eventi naturali drammatici, come il terremoto del 1997, e la popolazione si e' sempre distinta per spirito di solidarieta' e disponibilita' negli aiuti, questo ci fa andare avanti nella convinzione che l'Umbria sia un terreno fertile per il volontariato e questa linea non deve essere abbandonata. E' quindi di fondamentale importanza che alle nuove generazioni venga trasmesso il valore dell'agire volontario e in particolare in interventi di protezione civile''.

Casciari, ringraziando i volontari della protezione civile che hanno lavorato nelle scuole e gli insegnanti che hanno portato avanti nelle rispettive classi i progetti premiati, ha sottolineato che ''e' bene ricordare che oggi ad essere vincitrici non sono solo singole classi, ma l'intera comunita' umbra, che potra' contare su una nuova generazione di volontari che rappresentano una vera risorsa per la comunita'''.
 

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