BASTIA UMBRA – Prendendo parte stamani alla presentazione di Agriumbria 2012 , in programma all'Umbriafiere di Bastia Umbra dal 30 marzo al 1 aprilel l’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini, ha sostenuto che si stratta “di una delle manifestazioni agricole più importanti a livello nazionale: la grande partecipazione degli espositori, in un periodo di crisi economica, dimostra – ha aggiunto- che è ben fatta e che funziona”.

E’ toccato poi al presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliare, riassumere con i numeri il valore di questa 44/a edizione. “Saranno presenti circa 400 espositori nei 60mila metri quadrati (25mila coperti e 35mila scoperti) degli spazi fieristici” - ha detto - e “il tutto esaurito” testimonia la qualità della manifestazione e la voglia di reagire del comparto agrozootecnico in un periodo di crisi economica”.

Il presidente di Sviluppumbria, Calogero Alessi, ha invece sottolineato che “Umbriafiere è da alcuni anni in attivo”, per cui “non è un baraccone a carico dell'erario in quanto produce utili grazie ad una gestione efficiente. In questo contesto, quindi, Agriumbria mantiene il ruolo di punto di riferimento del settore”.

Giudizio positivo anche da parte dell'assessore provinciale Roberto Bertini, secondo il quale “gli operatori del settore, in un momento di crisi, scelgono Agriumbria perché sanno che è la fiera più importante del territorio”.

Alla presentazione è intervenuto anche Carlo Catanossi, presidente del gruppo “Grifo Agroalimentare” che, nel ricordare l'accordo tra la sua azienda e Agriumbria, ha sostenuto che questa “rappresenta una scommessa già vinta, poiché alla sua base “c'è la volontà di promuovere l'Umbria”.

La meccanizzazione agricola è in particolare il settore espositivo che propone le soluzioni tecnologiche di maggiore e indubbio valore innovativo. E' numerosa la partecipazione di ditte costruttrici di mezzi meccanici e attrezzature per l'orticoltura, il giardinaggio e il verde pubblico e privato.

Tuttavia la zootecnia rimane protagonista di Agriumbria 2012 con mostre, rassegne, concorsi e manifestazioni collaterali. Nell'ambito delle manifestazioni zootecniche in progralla merita segnalare la 27/a Mostra nazionale dei bovini di razza Chianina iscritti al Libro genealogico nazionale, organizzata dall'Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne in collaborazione con le Associazioni regionali e provinciali di Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto, che vedrò la partecipazione di circa 150 riproduttori provenienti dalle migliori aziende delle province di Perugia, Terni, Arezzo, Siena, Firenze, Livorno, oltre che dal Lazio e dal Veneto. L'evento espositivo prevede la consueta gara di giudizio riservata agli studenti degli Istituti tecnici agrari.

Oltre alla Chianina, protagonista tradizionale di Agriumbria, e alla Romagnola, saranno presenti in fiera anche le altre razze bianche, Marchigiana, Maremmana e Podolica, esposte nell'ambito dell'allestimento AIA-Italialleva.

Ad Agriumbria saranno comunqie presenti non solo bovini da carne, ma anche da latte, in rappresentanza di 158 allevamenti umbri dei quali 129 (82%) iscritti ai controlli funzionali svolti dall'Associazione regionale allevatori (Ara). La produzione annuale di latte e' di oltre 610mila quintali, prevalentemente conferita e lavorata alla Grifo Latte. La Ara, in collaborazione con l'Associazione nazionale allevatori delle razza da latte Frisona italiana (Anafi), organizza anche un meeting regionale al quale parteciperanno capi di Frisona selezionati di elevato livello genealogico, provenienti da sei allevamenti dell'Umbria, che rappresentano il risultato del miglioramento genetico condotto su questa razza anche in questa regione.
 

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