Articolo UNO Umbria non si rassegna ad una sconfitta annunciata e ha presentato oggi, 24 luglio 2019, presso la Sala Biblioteca di Umbrò, il suo programma per le elezioni regionali. Valerio Marinelli, coordinatore regionale, ha affermato che "se la politica non parla di cose concrete finisce per parlare di sé stessa e diventa noiosa, poco credibile e soprattutto poco utile. Articolo UNO, invece, attua una politica incentrata su contenuti e programmi concreti per l’Umbria in vista delle prossime elezioni regionali.  La pesante crisi che ha colpito l’Umbria negli anni (2008-2014) ha smantellato una fetta importante del tessuto produttivo facendo perdere alla Regione 16 punti di PIL ed oggi, anche in trend di ripresa, si trova sotto la media nazionale. Articolo UNO - ha continuato Marinelli- è una forza eco-socialista che crede in un nuovo e più forte ruolo del settore pubblico, nella programmazione economica e negli investimenti incentrati su uno sviluppo equo sostenibile e solidale. Crede in una politica industriale pubblica e non appaltata alle multinazionali (a cui è stato concesso fin troppo) che, come è noto, pensano ai propri profitti e non certo al bene della comunità regionale e dei suoi cittadini". 

Ha poi affermato che l’Umbria, terra di storia e di cultura, deve diventare una regione per tutte le stagioni e scommettere sul settore turistico passando da 6 a 10 milioni di pernottamenti. Inoltre, la messa in sicurezza del territorio deve essere una priorità per la Regione che deve investire e affrontare la tante criticità idrogeologiche del territorio. Inolltre, occorre uno sforzo comune tra Imprese, Associazioni di categoria, Sindacati dei lavoratori, Università e Pubblica Amministrazione per creare le condizioni per attrarre imprese in grado di investire in innovazione e ricerca per un deciso salto di qualità dell’Umbria. Articolo UNO - ha continuato Marinelli - scommette con forza sull’economia circolare e si impegna per  una regione plastic free, rifiuti ed emissioni zero. Il welfare umbro è un modello che ha funzionato per molti anni, ma è datato e sono cresciute le disuguaglianze e la povertà: 55 mila famiglie in Umbria sono in grave difficoltà. Per provare ad uscire da questa crisi occorrono politiche che prevedano una radicale riconfigurazione dei servizi sociali

"Il nostro programma - ha detto Marinelli - è ovviamente a disposizione della comunità regionale. Articolo UNO è una forza politica che nasce per unire la SINISTRA, quella politica, quella sociale e quella civica. Guardiamo con interesse ai movimenti civici e para-civici che sono attivi in Umbria ma con poca passione perchè i contorni politici non sembrano ancora molto chiari. Articolo UNO chiede chiarezza. Respinge operazioni che lasciano presagire derive neocentriste e moderate, mentre, viceversa, guarda con partecipe e attiva simpatia a operazioni civiche di chiaro e netto segno laburista e progressista. Di sicuro, Articolo UNO non pensa ad una riproposizione del centro-sinistra classico ed è disponibile ad alleanze larghe solo a condizioni di profondo rinnovamenti delle idee e delle rappresentanze. Inoltre, ritiene urgente e decisivo costruire una proposta di sinistra che sia all'evenienza capace di affrontare in autonomia le elezioni regionali, quindi, con un proprio candidato e una propria lista". 

Per Articolo UNO l’obiettivo è quello di battere la destra con un’alleanza a sinistra che si impegni perl'Umbria del futuro.

"Per far questo - ha detto in conclusione Marinelli -  è necessario recuperare il rapporto con il proprio elettorato; elettorato che negli ultimi anni si è sentito tradito e che magari ha scelto di votare altrove, come ad esempio il Movimento 5 Stelle, che poco c’entra con un ipotetico leghismo in salsa umbra. Su queste basi Articolo UNO è pronto a fare la propria parte, con generosità, umiltà, ma anche con un pizzico di sana ambizione

 

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