PERUGIA - Si è tenuto nella mattinata odierna un incontro tra la Rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) dell'Azienda ospedaliera di Perugia, il commissario straordinario Antonio Onnis e il direttore sanitario Simona Bianchi, a seguito del quale il coordinatore della stessa Rsu, Claudio Capanni, ha avanzato delle misure e delle proposte per arginare il diffondersi del virus Covid-19 nell'azienda.

E' stato chiesto, fra l'altro, di fare i tamponi ai dipendenti; di valutare l'ipotesi di organizzare e offrire ai soggetti sospettati di essere venuti a contatto con persone già contagiate, una domiciliazione ospedaliera ai dipendenti, almeno per la quarantena".

"È necessario - ha aggiunto Capanni - valutare la possibilità della chiusura totale dei servizi non essenziali all'utenza, assicurando solo l'emergenza o, in alternativa, una stretta sugli accessi, fornendo al personale preposto termometri laser".
 

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