E’ prevista per il primo trimestre del 2023 la conclusione dei lavori di riqualificazione e potenziamento della stazione di Perugia Ponte San Giovanni. “Questo intervento – afferma l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche - ricopre un ruolo strategico per il trasporto della Regione Umbria. Per questa stazione passano ben tre diverse linee ferroviarie: la Foligno-Terontola, la FCU Sansepolcro-Terni e l’antenna Ponte San Giovanni-Sant’Anna. Per il nodo di Ponte San Giovanni, transitano oggi complessivamente 70 treni al giorno di cui 42 treni regionali e 4 treni intercity gestiti da Trenitalia, e 24 treni regionali gestiti da Busitalia.

Il progetto – ha spiegato l’assessore - è finalizzato al miglioramento delle prestazioni infrastrutturali e tecnologiche del nodo, per sfruttare appieno le potenzialità della rete ferroviaria umbra ed offrire un innalzamento dei servizi di comfort e sicurezza, per il cittadino che usufruisce della stazione”.

L’intervento è ricompreso in una apposita convenzione col soggetto attuatore, RFI Spa, per un importo complessivo dei lavori di oltre 13 milioni di euro, con il contributo della Regione Umbria pari a 5 milioni di euro.

L’assetto a regime della stazione prevederà l’attivazione dell’Apparato Centrale Computerizzato (ACC); l’adeguamento dei marciapiedi a standard H=55 cm con il prolungamento a 250 metri; la possibilità di arrivi/partenze ai binari IV e V per Perugia Fontivegge; movimenti contemporanei di arrivo/partenza tra i binari II e III e tra i binari IV e V grazie alla  posa di nuovi tratti di collegamento tra i binari ed alla realizzazione del sottopasso pedonale in sostituzione dell’attraversamento a raso.

Infine la velocizzazione dei tratti di collegamento tra i binari percorribili a 60 km/h, con realizzazione di tronchini di indipendenza.

I lavori infrastrutturali che riguardano l’adeguamento della radice lato Umbertide consistono invece nell’adeguamento del plano altimetrico in uscita dal IV binario verso Umbertide; della sede ferroviaria nei tratti limitrofi ai binari in esercizio radice lato Foligno e nel rinnovo di due deviatoi e posa in opera di 6 nuovi deviatoi afferenti ai binari III, IV e V e completamento dei binari di collegamento lato Nord-Est.

“Prosegue quindi il rapporto di intensa collaborazione con RFI – ha sottolineato l’assessore Melasecche -, non solo per il potenziamento e la velocizzazione della Orte-Falconara e della Foligno-Terontola ma anche per la graduale riattivazione e modernizzazione della FCU.  Il nostro ambizioso progetto prevede di renderla sicura e funzionale al massimo dal punto di vista trasportistico, e più rispondente alle esigenze dell’utenza umbra ed anche per offrirla ai milioni di futuri turisti come una nuova attrattiva lungo la quale visitare e godere delle bellezze dell’Umbria. I lavori descritti potranno da qui al 2023 causare qualche disagio ai viaggiatori – ha concluso Melasecche -, ma saranno ridotti al minimo grazie all’interazione fra Assessorato regionale, RFI e Busitalia con cui è stato ridefinito al meglio il programma dei lavori”.

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