TERNI - Ha come obiettivo la valorizzazione dell'area Marmore-Piediluco-Valle Santa il progetto europeo, incentrato sui temi di acqua, natura e sport, al quale stanno lavorando le Province e i Comuni di Terni e Rieti.

L'iniziativa - riferisce una nota di della Provincia di Terni - e' stata al centro di un workshop che si e' tenuto negli ex studios cinematografici di Papigno, alla presenza del presidente della Provincia, Leopoldo di Girolamo, e dei vertici istituzionali di Comune e Provincia di Rieti. 

Sono state tracciate le linee guida per il progetto di fattibilita' che verra' presentato all'Unione europea nell'ambito degli specifici finanziamenti previsti per lo sviluppo e la promozione di assi turistici innovativi. Durante i lavori sono stati illustrati anche i risultati dello studio preliminare eseguito da Telos, Ecoter e Officina 8 in merito alle potenzialita' dell'area tra Velino e Nera che comprende Terni, Narni, Stroncone, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, in Umbria, e Rieti, Labro, Greccio, Colli sul Velino, Citta'ducale, Morro, Cantalice, Poggio Bustone, Rivodutri, Castel Sant'Angelo e Contigliano nel Reatino.

Secondo il presidente Di Girolamo, e la dirigente del settore Turismo Donatella Venti, il territorio ha "una vocazione turistica che ha delle peculiarita' ben precise, di qualita' e affascinanti per poter sviluppare un progetto importante di sviluppo e di crescita del settore".

Sport acquatici, natura, itinerari religiosi e relax sono gli "asset" sui quali si basera' il progetto, puntando sul miglioramento e sulla caratterizzazione dell'offerta, su un'adeguata promozione integrata, con la redazione di una sentieristica che colleghi le due aree ternane e reatine e la definizione di un programma per un nuovo attrattore tematico turistico-sportivo attraverso il recupero di contenitori dismessi di pubblica proprieta', in particolare Papigno".

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