Implementare un gruppo di tecnici come Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali (RLST), contribuire alle spese correlate per la Sorveglianza sanitaria obbligatoria, facilitare l’adozione di Strumenti innovativi a supporto delle scelte aziendali in materia di sicurezza, ed infine sviluppo di specifici Programmi formativi. Sono le 4 misure ideate con lo scopo di avviare interventi coordinati atti a rafforzare le politiche di sicurezza sul lavoro nelle imprese del settore agricolo.

Presentato il progetto voluto da ERBA, l'Ente Regionale Bilaterale Agricolo dell'Umbria attivo dal 2014 e a cui fanno riferimento i CPL (contratti provinciali del lavoro) delle province di Perugia e Terni per gli operai agricoli e florovivaisti.

Durante l'incontro è stato presentato il progetto dalla durata triennale che coinvolge le aziende del settore, visto che è stato creato dal Comitato di gestione di ERBA dell’Umbria in funzione dei fabbisogni rilevati presso le stesse aziende ed i lavoratori.

L’auspicio – è stato sottolineato – è che la Pubblica Amministrazione possa sovvenzionare parte dell’iniziativa in quanto il finanziamento, ad oggi, ha natura completamente privata.

"Il livello di rischio nel settore dell'agricoltura - affermano dal Comitato di gestione - rende necessario un grado d'attenzione mirato ad individuare soluzioni efficaci per circoscrivere il fenomeno e selezionare strumenti più idonei a ridurre i rischi lavorativi. L’obiettivo del progetto è di innalzare il livello di comprensione della materia “sicurezza in ambienti di lavoro”, elevare la capacità in capo all’impresa agricola di progettare, programmare e svolgere il lavoro in sicurezza, intervenendo a supporto delle due parti coinvolte e allo stesso tempo raccogliere dati ed informazioni per focalizzare la progettazione di successivi interventi volti a contrarre il campo delle criticità”.

Per questi motivi il progetto ha focalizzato la propria attenzione su 4 ambiti fortemente correlati. L'obiettivo di ERBA – è stato prima di tutto ricordato – è quello di svolgere le funzioni individuate dalle Parti stipulanti il CCNL di riferimento, ed in particolare: Svolgere attività di monitoraggio, informazione e osservazione in relazione al mercato del lavoro e al settore agricolo delle provincie di Perugia e Terni, analizzando le dinamiche e le tendenze (fabbisogni professionali e occupazioni, processi di riorganizzazione dei comparti produttivi e dei loro mercati) e le problematiche correlate; Promuovere le relazioni sindacali e l'applicazione della contrattazione collettiva, nonché svolgere altre funzioni ritenute utili al miglioramento dei rapporti tra le parti rappresentate; Attivare e gestire, anche in convenzione, strumenti operativi di intervento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; Attivare e gestire, anche in convenzione, strumenti operativi per lo svolgimento della formazione dei lavoratori, ritenuta elemento indispensabile per la crescita professionale e la prevenzione del rischio; Effettuare studi, ricerche, attività progettuali, anche di natura formativa e editoriale attinenti agli obiettivi ed ai compiti istituzionali; Esercitare altre funzioni che le parti costituenti ritengono opportune per il miglioramento delle relazioni sindacali; Designazione del RLST (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali).

Le quattro misure scelte vengono attuate mediante specifici regolamenti di gestione atti a fissare le regole di realizzazione delle misure, di tracciabilità del lavoro svolto, di controllo tecnico amministrativo e di rendicontazione. Il Comitato di ERBA dell’Umbria gestisce il progetto avvalendosi del supporto della segreteria tecnica amministrativa strutturata presso la sua sede da Confagricoltura Umbria, come prevista dallo Statuto dell’Erba dell’Umbria (ufficio di segreteria), tale da occuparsi della gestione, amministrazione e controllo delle risorse finanziarie e della realizzazione delle misure ed in grado di elaborare i report necessari al Comitato di gestione.

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