A seguito della richiesta da parte della Regione Emilia-Romagna, la Regione Umbria ha ricevuto un comunicato della Commissione Protezione Civile nazionale sabato 19 ottobre per intervenire nelle zone in cui, a causa delle notevoli precipitazioni, si sono verificate situazioni di forte disagio per la popolazione.

Partiti questa mattina alle 5,30, a seguito della richiesta specifica che la colonna mobile regionale fosse attrezzata con kit idraulici, i volontari sono arrivati alle 9 circa e la colonna mobile, guidata da quattro funzionari del Centro Regionale di Foligno, ha subito prestato i primi soccorsi. Fanno parte della spedizione i volontari di Acquasparta, Marsciano, Monteleone d’Orvieto, Montone, Pietralunga, Terni (Pro Loco di Collescipoli) e Città di Castello. Dopo l’aiuto prestato ai Vigili del Fuoco per evacuare anziani e bambini bloccati nelle abitazioni allagate, sono stati messi in funzione i mezzi trasferiti dall’Umbria, idrovore, e pale per portar via acqua e fango dai piani più bassi delle abitazioni e dai garage.

A partire dalla notte gli uomini inviati sono restati in contatto continuo con l’assessorato alla Protezione civile ed è stata tenuta informata la Presidente circa l’evolversi della situazione.

Intato segnaliamo un allerta nella nostra regione: La mattina di domenica 3 novembre avranno luogo le operazioni di disinnesco di un ordigno
bellico di grandi dimensioni della Seconda guerra mondiale che è stato ritrovato a ridosso del centro abitato di Marsciano, vicino la zona industriale, e che, in una prima fase, è stato messo in sicurezza dal nucleo di bonifica di munizionamento Convenzionale del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore di Bologna dell'Esercito Italiano. Il disinnesco sarà effettuato dal Genio civile dell’Esercito italiano e avverrà sulla base di un protocollo di sicurezza che comporta:
 la completa evacuazione di un’ampia area del capoluogo, per un raggio di 1.500 metri dal punto di ritrovamento dell’ordigno, che comprende: tutta la zona industriale fino a lambire il quartiere di Schiavo, il Cerro, i quartieri di Ponte Nestore, Centro storico, Tripoli, parte
del quartiere di Ammeto e altre case sparse e insediamenti nell’area che si estende tra la zona industriale e la E45. Le operazioni di evacuazione dei residenti inizieranno alle ore 06.30 di domenica 3 novembre e dovranno obbligatoriamente concludersi entro le ore
09.00. Il rientro nelle proprie abitazioni sarà possibile al termine delle operazioni di disinnesco (valutabile indicativamente per le ore 14.00) e comunque solo dopo una apposita comunicazione del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) che sarà istituito per la gestione dell’emergenza;
 la totale chiusura, in entrata, di tutte le vie di accesso all’area evacuata dalle ore 06.00;
 la sospensione, nell’area interessata dall’evacuazione, di tutte le attività (lavorative,
culturali, ludiche, religiose, sportive ecc.);
 l’allestimento di punti di accoglienza della popolazione presso il Palazzetto dello Sport di
Marsciano e presso il parco verde del quartiere di Schiavo.

 

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